"La strada è tracciata: siamo in un processo di crescita, è normale avere alti e bassi ma ora abbiamo capito cosa dobbiamo fare per restare a questi livelli". Lo ha detto Kosta Runjaic, in conferenza stampa, dopo la vittoria casalinga con i campioni d'Italia del Napoli.
"Abbiamo mostrato una bella reazione rispetto alla sconfitta di lunedì sera con il Genoa - ha aggiunto - Siamo stati fortunati sulla situazione finale ma l'approccio alla gara è stato determinante. Da sempre sostengo l'importanza di far diventare il nostro stadio un fortino. Oggi sono felice per il pubblico che ci ha sostenuto per tutta la gara. Adesso speriamo di ripeterci nell'ultima partita casalinga con la Lazio e il prossimo turno con la Fiorentina", ha concluso.

Conte: "Perso sette partite in trasferta, qualcosina dobbiamo migliorare"
Ai microfoni di DAZN invece ha parlato Antonio Conte: "Nel primo tempo non abbiamo subito tiri in porta, noi potevamo sfruttare meglio le occasioni avute. Il secondo tempo è iniziato con un fallo laterale sul quale siamo andati in affanno. Da lì in avanti c'è stato un po' di timore, lo vedevi. Nei primi venti minuti del secondo tempo sono stati annullati due gol e c'è stata una traversa. Noi eravamo troppo preoccupati e timorosi, dovremmo lavorare tanto.
Dobbiamo essere bravi anche nei momenti negativi, usare il mestiere per gestire situazioni che sicuramente dobbiamo migliorare".
Su come intervenire per evitare altri ko come quello odierno, il tecnico leccese risponde: "Noi dobbiamo essere bravi nella gestione di questi momenti, li devono gestire loro con malizia ed esperienza. Anche con perdite di tempo. Poi non bisogna perdere il coraggio e non farsi sopraffare. Se continui così il gol te lo chiami, e noi ce lo siamo chiamato. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che nell'emergenza stanno dando tutto. In trasferta dobbiamo essere più bravi a gestirla e tirare fuori più carattere. Esce fuori più la persona del calciatore, è l'aspetto più difficile da allenare. A livello psicologico cerchi di lavorarci e di trovare la via giusta. Ci sono calciatori che hanno carisma, che si sentono in campo. Noi possiamo crescere, abbiamo degli ottimi ragazzi".

Infine, sugli infortuni: "Ho dato un campanello d'allarme anche quando abbiamo vinto. C'è poco da dire. Ad inizio anno quando giochi tante competizioni ti preoccupi di fare una rosa all'altezza. Se poi per motivi esterni la rosa viene ridotta... Puoi tenere botta ma qualcosa devi pagare, altrimenti saremmo tutti dei fenomeni. In virtù di questo dobbiamo continuare così, con grande unione ed entusiasmo. Per noi quest'annata sarà comunque non semplice. L'importante è aver voglia di essere uniti e compatti, affrontando le difficoltà rimanendo compatti. Anche tutto l'ambiente deve stare vicino, non sarà un'annata facile. Abbiamo voglia di lavorare e combattere. Abbiamo perso sette partite in trasferta, qualcosina dobbiamo migliorare. Ci sono tante partite in una, quando il vento va dalla parte contraria dobbiamo migliorare per saper viaggiare con il vento contro".
