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Conte fiero: "Match di stampo europeo" mentre Fabregas elogia i suoi: "Mi hanno emozionato"

Conte e Fabregas
Conte e FabregasFRANCESCO PECORARO / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Il tecnico leccese si complimenta coi rivali ma rivendica: "Nella ripresa noi meritavamo qualcosa di più". Il catalano parla con rammarico: "Sono contento fino ad un certo punto".

"È stata una partita giocata a livello molto alto. Le statistiche alla fine del match dicono che il Como può recriminare sul rigore ma nella ripresa noi meritavamo qualcosa di più". Lo ha detto il tecnico del Napoli Antonio Conte dopo lo 0-0 contro i lombardi.

"Tanti pensano - ha detto Conte - che Como sia una squadra piccola, invece è una realtà che fa grandi cose, complimenti a loro e a noi che abbiamo fatto una partita seria, bella, giocata all'arma bianca. Cercavamo di conquistare la palla alti e anche loro in un match di stampo europeo, nessuna delle due si è seduta nella propria area ad aspettare di prendere il gol o fare ripartenze. Da noi un'ottima prestazione, meglio oggi che in altre occasioni. Ho avuto risposte da una squadra di alto livello".

Risultato e classifica
Risultato e classificaFlashscore

Conte spiega che "abbiamo giocato bene nonostante qualche difficoltà, con Gilmour fuori dopo una mezz'ora e una nuova costruzione da fare in campo. Anche Spinazzola è out con il dolore ma ha giocato molto bene Olivera. Ho visto oggi sostituzioni che mi fanno bene, perché Elmas ha fatto una prestazione di spessore. Abbiamo giocato contro un Como che sta facendo una buonissima stagione, non dimentichiamo che ha già battuto al Juve, sono in netta crescita, l'anno scorso sono andati ko qui e ci hanno battuti in casa loro. Oggi è tornato per tutto il match Rrahmani e anche Hojlund è rientrato ma si vedeva che aveva un po' di ruggine, ha lottato, per noi è un giocatore importante. Ora dobbiamo recuperare ed essere pronti per la Champions di martedì".

Ultime parole su Lukaku, tornato a Napoli dopo la lunga terapia in Belgio e che ha visto il match dalla tribuna. "Quando rientra - ha detto Conte - dovete chiederlo ai medici, lui cerca di lavorare di riassorbire l'infortunio grave avuto ad agosto, ma la sua presenza fa bene al gruppo, rivivere spogliatoio bene per lui e per noi. È un ragazzo serio e leader, saremo ancora più contenti quando ci potrà aiutare in campo".

Fabregas: "Quando giochi così devi vincere"

"Sono contento fino a un certo punto, quando giochi così devi vincere, ma comunque abbiamo fatto un altro step in avanti contro un Napoli molto forte, che mi piace molto". Lo ha detto il tecnico del Como Cesc Fabregas dopo lo 0-0 al Maradona.

"Guardo tante partite del Napoli - ha detto Fabregas - e non ho visto nessuna squadra pressarla come fatto oggi da noi, abbiamo in campo tanti giocatori di 20 anni e questo deve essere rimarcato. Alla gente piace parlare dei 100 milioni spesi, ma Jesus Rodriguez non ha fatto neanche un anno da professionista e gioca bene con noi, non ci sono molte squadre che lo fanno è questa è una cosa che mi dà grande soddisfazione. Mi hanno emozionato, questa è la strada e dobbiamo continuare così". 

Il rendimento
Il rendimentoFlashscore

Fabregas si gode l'ottimo avvio di stagione sapendo che il Como può ancora fare passi avanti: "Ci sentiamo - ha detto - una squadra che sta migliorando, ma c'è ancora tanto da fare per fare passi avanti, però so che quando sei un giovane calciatore ci sono tanti alti ma anche bassi, lo facevo anche io da giovane calciatore. Ma mi regalano tanto e io spingo perché loro sono di mentalità aperta e continuano a lavorare sempre di più. Per me è una fortuna, siamo dentro a un processo lungo".

Fabregas ha parlato durante e dopo il match con Conte, nervoso ma sempre legato al tecnico del Como che è stato suo giocatore al Chelsea: "È un allenatore - spiega Fabregas - molto appassionato, devo dire che al Chelsea faceva cose molto diverse e questo dimostra che è un allenatore che si evolve, è molto feroce e vuole sempre crescere".

Lo spagnolo parla anche del rigore tirato centrale da Morata e parato da Milinkovic-Savic: "Sul rigorista - ha detto - ho vissuto tanti episodi personali e penso che lo debba tirare chi se la sente".