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Conte: "Abbiamo fatto un passo, ne mancano quattro, lo Scudetto sarebbe un prodigio"

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Antonio Conte
Antonio ConteFrancesco Pecoraro / GETTY IMAGES / AFP
L'allenatore del Napoli ha analizzato la vittoria contro il Torino, che ha regalato alla sua squadra la momentanea leadership del campionato. "È tutto da giocare", ha ribadito parlando delle sfide che mancano per arrivare al titolo

"Mancano quattro passi, abbiamo fatto il primo e ci siamo portati avanti. Sappiamo benissimo che andremo ad affrontare Lecce e Parma, che lottano per la salvezza. E in casa abbiamo Genoa e Cagliari. È tutto da giocare. È inevitabile che oggi contava vincere, e l'abbiamo fatto con determinazione. La squadra è conscia della propria forza". Così, ai microfoni di Dazn, Antonio Conte ha parlato in seguito al trionfo per 2-0 del suo Napoli contro il Torino.

Il tecnico azzurro, che ha detto di non aver voluto vedere Inter-Roma, partita giocata dai suoi diretti concorrenti per il titolo, ha poi continuato: "Lo stadio oggi è stato il dodicesimo/tredicesimo uomo in campo. Oggi è stato difficile arrivare allo stadio, i tifosi hanno voluto passarci la loro determinazione". 

Interrogato poi sul grande contributo di gol da parte di McTominay, oggi autore dei due gol azzurri, ha argomentato: "Andando a vedere la rosa della squadra i gol dovevamo trovarli, perché non avevamo molti giocatori che potessero andare in doppia cifra. Tutti sono molto migliorati, vedere il primo gol oggi con Anguissa che la mette in mezzo senza vedere e Scott che segna... abbiamo lavorato tanto e questo è il frutto del lavoro". 

Poi, l'allenatore azzurro ha chiuso: "La Champions è ormai matematica. E pensando da dove arrivavamo è qualcosa di straordinario. Lo Scudetto sarebbe un prodigio". 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Sempre a Dazn, è intervenuto anche Paolo Vanoli, allenatore del Torino, che ha dichiarato: "Queste partite ti fanno crescere, abbiamo affrontato una grandissima squadra che si merita questa posizione di classifica. Venivamo in un ambiente caldo ma se vogliamo fare un passo nella nostra crescita non possiamo concedere a un squadra già forte due gol uguali nella nostra area. Questo è un aspetto negativo della nostra partita, dopo siamo stati bravi, c'è stata questa defezione di Ricci e avevamo quattro giorni in meno di riposo. I ragazzi hanno dato tutto fino all'ultimo. Ora dobbiamo recuperare e andarci a prendere i tre punti in casa".

Il tecnico granata poi parla dei gol subiti: "Secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, però se le butti via con due episodi in fotocopia è inutile stare qua a parlare. Sapevamo della bravura di McTominay negli inserimenti, però non siamo stati bravi a marcarlo, questo deve essere un aspetto in cui crescere. La reazione deve essere un passo di crescita, nella prossima gara dobbiamo vincere a tutti i costi".

Per concludere, un commento sugli obiettivi di fine stagione: "Non dobbiamo guardare gli altri, ma essere arbitri di noi stessi. C'è questo mini campionato e dobbiamo onorare la maglia, stasera lo abbiamo dimostrato".