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Conceicao: "Tre punti importanti per il nostro percorso" e D'Aversa: "Gimenez furbo"

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Sergio Conceicao
Sergio ConceicaoGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il portoghese racconta cosa è successo dopo il rosso a Tomori: "La tentazione in quel momento era di togliere un attaccante per mettere un difensore, ma non l'ho fatto". Poi il tecnico empolese: "Magari non ci sono i risultati, ma sotto l'aspetto delle prestazioni non siamo mai venuti meno".

Espugnata Empoli col punteggio di 0-2, Sergio Conceicao ha parlato ai microfoni di DAZN post vittoria: "Stiamo lavorando sulla difesa, anche se non abbiamo tanto tempo. Questa articolazione è importante per la compattezza della squadra, non mi è piaciuto come siamo usciti sull'espulsione perché non facciamo il fuorigioco. Lavoriamo molto su questi dettagli, che sono importanti per me e per la squadra".

Il tecnico portoghese ha saputo gestire il rosso a Tomori: "La tentazione in quel momento era di togliere un attaccante per mettere un difensore, ma non l'ho fatto. Ho abbassato un po' Joao Felix, ho rischiato perché pareggiare in un club come il Milan vuol dire perdere due punti. Siamo stati più forti, con molto rispetto per l'aggressività dell'Empoli. La loro profondità è molto pericolosa, sono una squadra ben allenata. Questi tre punti sono molto importanti per il nostro percorso".

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Il Milan oggi è stato schierato con un inedito 4-4-2: "Gimenez è un giocatore di qualità, come lo sono Joao Felix e Walker. Il collettivo funziona quando i giocatori si sacrificano uscendo dalla comfort zone per uno scopo più grande che è quello di servire la squadra. Questi dettagli portano i giocatori ad un livello superiore, tutti i giocatori davanti sono bravi quando abbiamo la palla ma c'è tutto un altro lavoro da fare quando non ce l'abbiamo. Se siamo compatti e solidi come squadra è grazie a tutti e non solo per merito della linea difensiva, questo è il tipo di calcio che piace a me e quello che conta adesso è il mio".

D'Aversa: "Gimenez è stato furbo"

Poi ha detto la sua il tecnico empolese Roberto D'Aversa: "Si può commentare il deficit di esperienza, Gimenez è stato furbo ma quando sento parlare di furbizia vuol dire che qualcosa non va. Abbiamo fatto una grandissima partita, ma non siamo riusciti a gestire la superiorità numerica. C'è stata una pressione alta, abbiamo giocato con coraggio ma questi episodi condizionano la partita".

L'allenatore non pensa che qualcosa non stia funzionando: "La prestazione i ragazzi l'hanno fatta, gli posso rimproverare solo venti minuti col Lecce. C'è una differenza di rosa, quando il Milan butta dentro Pulisic, Leao e Gimenez e noi due ragazzi della Primavera. In Italia ci facciamo influenzare troppo dal risultato. Paghiamo il fatto di avere tanti infortuni, magari non ci sono i risultati, ma sotto l'aspetto delle prestazioni non siamo mai venuti meno".

Infine, sul diverbio con Conceicao getta acqua sul fuoco: "Gli ho detto che non bisogna chiamare sistematicamente una cosa a favore, anche quando non lo è. Sono situazioni e caldo, perché a nessuno piace perdere una partita. Poi ci siamo abbracciati, mi ha fatto i complimenti ma quando si perde è dura accettarli. Ero un po' nervoso io".