Il primo storico derby in Serie A tra Como e Monza ha visto le due compagini lombarde lottare su ogni pallone, cercando di conquistare una vittoria fondamentale in chiave salvezza.
Botta e risposta continuo tra la formazione di Fabregas e quella di Nesta, che si sono annullate sull'1-1 dividendosi la posta in palio e perdendo l'occasione di risalire la classifica.
Equilibrio rotto da Engelhardt
Il primo segnale del match è stato lanciato nei primi minuti dai biancoblù, propositivi in attacco e vicini al gol con una conclusione insidiosa di Fadera, terminata di centrimetri alla destra del palo.
Il Monza ha prodotto meno dei padroni di casa, riuscendo però a impensierire con più efficacia la squadra di Fabregas, traballante in diverse occasioni tra cui quella nitida capitata a Caldirola, totalmente libero di colpire di testa ma incapace di angolare il pallone, finito tra le braccia di Reina.
Tutto sommato la prima frazione è apparsa equilibrata, con gli ospiti bravi nel tenere a bada gli avversari, sul pezzo e protagonisti di alcune azioni ben costruite. Il risultato però è stato sbloccato proprio dai lariani, i quali hanno capitalizzato una chance casuale capitata a Engelhardt, pescato da un rimpallo fortunoso nell'area di rigore, in seguito a un calcio d'angolo battuto dalla sinistra. Il tedesco è risultato decisivo nei primi 45', trovando il palo lontano con una zuccata precisa imparabile per Turati e mandando i suoi in vantaggio all'intervallo.

La reazione d'orgoglio del Monza
La compagine monzese è rientrata sul manto erboso con un piglio diverso, arrivando con frequenza sulla trequarti lariana e producendo molte occasioni. Su una di queste, i biancorossi hanno conquistato un calcio di rigore fondamentale, sfruttando una mano larga di Nico Paz per ristabilire l'equilibrio nel match. Letale dagli 11 metri Caprari, scelto come titolare al posto di Maldini e incisivo a tu per tu con l'estremo difensore del Como.
La rete dell'1-1 ha dato tanta fiducia agli ospiti, i quali si sono riversati in attacco cercando di ribaltare l'incontro, rimasto però in parità nonostante le tante palle gol avute dalle due formazioni. Una su tutte quella di Djuric che ha colpito il palo esterno a due minuti dal termine sprecando una grossissima opportunità.