Il tecnico dell'Inter non svela il partner offensivo di Lautaro Martinez, mentre elogia la Cremonese: "È organizzata e allenata bene. Ha giocatori di esperienza".
"Thuram a Cagliari era uscito dopo un'ora, con lo Slavia vedevo lui e Lautaro come la coppia che avrebbe creato più problemi a loro. Stava bene, poi purtroppo l'infortunio è sempre dietro l'angolo e ci dispiace perderlo anche dal punto di vista umano. Non è un infortunio gravissimo, servirà solo un po' di tempo per riaverlo". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Cristian Chivu, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Cremonese.
"Giocherà Bonny? Ancora non lo so, vedremo domani. In questo momento ho Lautaro, vedremo chi affiancare a lui. Un'idea ce l'ho, ma non ve lo posso dire".
Gli avversari
"La Cremonese è organizzata e allenata bene. Conosce i suoi limiti, ha un allenatore che di categoria se ne intende, anche di come fare e cosa fare per riuscire a dare mentalità ad una squadra che sulla carta poteva essere in difficoltà. Ha giocatori di esperienza che sanno cosa devono fare e capiscono i momenti. È una squadra che ha cuore, ha umiltà nel capire i propri limiti e sapere cosa fare".
Chivu tiene sulle spine il gruppo
"Abbiamo trovato equilibrio, siamo migliorati e abbiamo più attenzione anche quando attacchiamo. Sono contento perché parto dall'aspetto di non voler prendere gol" ha proseguito il tecnico rumeno.
"La formazione? Per me non esiste il solito, per me esiste la normalità. Non ho scaramanzie, non vedo fantasmi. Io faccio quello che reputo giusto nella gestione del gruppo - ha aggiunto -. Per me non esistono regole nel calcio. Io mischio le carte in allenamento, oggi magari qualcuno era incazzato perché pensa di non giocare. Ma io non ho regole, a volte la formazione la dico prima, a volte tre ore prima della partita. E io li voglio incazzati, li voglio tutti pronti e attenti".