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Carica Leao: "Il Milan vuole vincere l'Europa League, Ibra ci aiuterà"

Rafael Leao e Zlatan Ibrahimovic
Rafael Leao e Zlatan IbrahimovicProfimedia
"Lo svedese l'ha conquistata, ci trasmetterà l'esperienza". E su PiolI: "All’inizio il rapporto era un po’ strano"

"Vogliamo vincere l'Europa League. Ibra l'ha vinta, ci trasmetterà l'esperienza per poterla vincere. Il Milan non l'ha mai conquistata. Con tutti i miei compagni sappiamo di avere la responsabilità di poter essere ricordati anche per quello": lo dice l'attaccante del Milan Rafael Leao in esclusiva a Sky Sport.

Una lunga intervista in cui si racconta, spiega di essere evoluto e maturato ma con margini ulteriori di crescita. "Se sono di livello mondiale? Io penso di sì, sto lavorando tanto e ho fatto bene in questi ultimi anni, abbiamo anche vinto e vogliamo farlo di nuovo. Sono ancora giovane per poter crescere, ci sono giocatori che hanno raggiunto un livello incredibile con il tempo e con esperienza: dico ad esempio Vinícius JúniorBellingham e Mbappè, loro sono di livello mondiale assoluto e mi piace guardarli giocare sempre".

"All'inizio Pioli era aggressivo con me, poi è cambiato, ora è come una relazione tra papà e figlio"

Il portoghese parla anche del suo rapporto con Pioli: "All’inizio il rapporto era un po’ strano. Io sono una persona a cui devi dire le cose giuste e dirette senza girarci troppo intorno. Se mi parli 30 minuti non ti ascolto. Il suo approccio era aggressivo, io sono tranquillo e quindi devi saperti relazionare con me. Lui però mi ha capito ed è cambiato. Mi chiamava spesso per chiedermi della mia famiglia, se avessi bisogno di qualcosa, del modo di giocare. Da lì è cambiato il nostro rapporto come se fosse una relazione tra papà e figlio. Quando vado in campo ho la responsabilità anche di giocare per ripagare la sua fiducia. Lui merita il meglio, mi ha aiutato a crescere come un uomo e mi ha responsabilizzato. Mi dice sempre la cosa giusta, non dice cose a vanvera. Mi parla poco ma mi dice cose giuste".