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Cagliari, Nicola: "La Juve ha tanta voglia di fare bene ma nello sport tutto è possibile"

Davide Nicola durante Atalanta-Cagliari
Davide Nicola durante Atalanta-CagliariFrancesco Scaccianoce / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Davide Nicola, alla vigilia della gara contro la Juventus, ha sottolineato la determinazione del suo Cagliari, pronto a sfidare una squadra motivata e fresca di eliminazione dalla Champions League.

Oltre duemila tifosi rossoblù nella curva nord per dare la carica al Cagliari che domani affronta la Juventus all'Unipol Domus. Un piccolo anticipo del bagno di folla di domani: previsto il tutto esaurito. "L'allenamento a porte aperte - ha detto il tecnico Davide Nicola alla vigilia della gara contro i bianconeri - serviva a entrare meglio nel clima partita: la passione dei tifosi è anche la nostra".

Ma domani il Cagliari se la vedrà con una squadra fresca di eliminazione dalla Champions. "Non credo che siano stanchi - ha avvertito il mister - con le nuove metodologie di allenamento si recupera presto. Tra l'altro la Juventus in Coppa ha anche giocato una buona partita. Credo che troveremo di fronte a noi una squadra con tanta voglia di fare bene per raggiungere i suoi obiettivi. Ma anche noi abbiamo il nostro traguardo da raggiungere. A noi il compito di migliorarci anche in questo tipo di gare. Servono lo spirito giusto, coraggio e umiltà".

I precedenti recenti tra Juventus e Cagliari
I precedenti recenti tra Juventus e CagliariFlashscore

E magari anche voglia di sognare: "È sempre bello pensare di vincere con una big - continua Nicola - Ma è lo spirito che cerchiamo di mettere in campo in ogni partita. Noi dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo preparato. Poi nello sport tutto è possibile, ma contro squadre del genere bisogna fare attenzione al minimo dettaglio. Ma dobbiamo restare sempre in partita e cercare di sfruttare le occasioni che si presenteranno".

Rosa al completo. C'è anche Gaetano, ma Nicola frena. E lo stesso discorso vale anche per Luvumbo e Coman. Tutti e tre non dovrebbero entrare nell'undici iniziale: i primi due perché reduci da infortunio, il rumeno per non affrettare e rischiare di rovinare il percorso di allineamento con i compagni. Stop alla cessione di Palomino: "Per noi è un giocatore importante - chiude la faccenda il tecnico - non c'è nessuno interesse a farlo andare via. Qualora ci fossero delle esigenze personali potremmo anche parlarne, ma come giocatore no, per noi è fondamentale".