Domani allo stadio "Olimpico - Grande Torino", il Milan affronta i granata. Massimiliano Allegri ha presentato così il match in conferenza stampa: "Bisogna essere pronti a fare una partita solida. Ci sono dei numeri che cercheremo di invertire: il Milan negli ultimi 12 anni ha fatto sei pareggi e ha perso tutte le altre volte, compresi tutti gli ultimi tre anni, tranne nell'anno del Covid. Affronteremo una squadra con valori tecnici importanti, molto fisici. Giocare in casa loro è difficile perché vengono da una serie di risultati negativi. Bisogna fare una partita molto concreta. Da oggi fino a fine gennaio la classifica verrà delineata e bisognerà essere bravi a rimanere nelle prime quattro posizioni".
Allegri ha parlato anche degli assenti: "Gimenez speriamo di averlo il più presto possibile, perché è importante e ne abbiamo bisogno numericamente e anche tecnicamente. Pulisic ha avuto la febbre stanotte, vedremo se starà a disposizione domani o meno; non lo porteremo con noi se no ci impesta tutti. Athekame sta completando il recupero, Fofana speriamo di averlo per il Sassuolo. C'è una settimana molto importante".
Sulla favorita per lo scudetto non si sbilancia "Dipende dai filotti che una squadra riesce a fare. Inter e Napoli sono quelle più attrezzate per lo Scudetto, ma ci sono tante squadre in pochi punti ed è una anomalia. Però ad un certo punto la classifica si allungherà e noi dobbiamo rimanere lì".

"L'importante è fare gol, il Milan con le buone o con le cattive deve arrivare in Champions"
Il tecnico del Milan approfondisce poi il discorso attaccante, con Gimenez e Nkunku che non stanno rispettando le attese, dimenticandosi tra l'altro di citare Vlahovic: "Di centravanti veri tra Juventus e Milan, ma anche a Cagliari, ne ho avuto solo uno che era Higuain. È una questione di caratteristiche, io devo cercare di metterli nelle migliori condizioni. L'importante comunque è fare gol, in questo momento qui i 4 attaccanti che abbiamo 2 hanno fatto 10 gol, abbiamo bisogno dei gol di Nkunku, di Gimenez, dei centrocampisti e dei difensori.

Mancano anche i gol dei centrocampisti: "Eravamo partiti bene con Loftus-Cheek a Lecce, poi ci siamo fermati. Sicuramente li faranno, arriveranno. Bisogna migliorare sulle palle inattive.Secondo me a Roma la squadra ha giocato tra le migliori partite in fase difensiva. I gol di Rabiot arriveranno, Loftus-Cheek deve essere più convinto delle sue qualità".
"Non sono assolutamente soddisfatto in pieno" - conclude Allegri -, ma tutti non dobbiamo esserlo. Perchè quando si viene a Milanello si viene per migliorare: le cose giuste rimangono, su quelle sbagliate bisogna lavorare. Dobbiamo avere la convinzione di migliorare. Ognuno di noi deve lavorare per ottenere il massimo. Il nostro volere qual è? Che l'anno prossimo, con le buone o con le cattive, il Milan deve rientrare in Champions".
