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Allegri mastica amaro: "Il lato positivo è che non abbiamo preso gol"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri MARCO BERTORELLO / AFP

Il tecnico rossonero, visto che non è arrivata la vittoria, si gode solo il clean sheet. Per il futuro raccomanda: "Abbiamo proseguito la striscia positiva, ma bisogna essere più cattivi e portarla a casa".

Al termine di Juventus-Milan 0-0 Massimiliano Allegri a DAZN ha parlato di ciò che non ha funzionato: “Attaccavamo poco la linea difensiva con i centrocampisti. Nel secondo tempo siamo cresciuti fisicamente, ma la grande occasione l’hanno avuta loro quando Maignan ha fatto una grande parata. Il lato positivo è che non abbiamo preso gol e abbiamo proseguito la striscia positiva, ma bisogna essere più cattivi e portarla a casa. A Torino non è mai semplice portare via punti, ma dobbiamo uscire arrabbiati: quando hai un avversario tra le mani, devi stritolarlo e ucciderlo sportivamente parlando".

Il tecnico rossonero ha poi parlato di Leao, entrato a gara in corso: "La sua prima settimana è stata questa, è stato fuori 45 giorni e la settimana scorsa l’ho fatto entrare per necessità, con l’espulsione di Estupinan e la sostituzione di Pulisic. Deve trovare la condizione, l’importante è che lo faccia velocemente, abbiamo bisogno di lui e Nkunku perché sono giocatori tecnici che possono decidere le partite. Già nel Lille giocava da centravanti, il movimento che ha fatto sulla palla di Modric era da centravanti, però quando arriva lì deve fare gol. La giocata del tiro da metà campo è da giocatore geniale, ma deve fare un salto e capire che può determinare".

Sul tridente con il portoghese insieme a Nkunku e Pulisic: "Sposterebbe l’equilibrio della squadra, ma l’importante è che siano in condizione: credo che serva ancora un po’ di pazienza, quando tornano vedremo, poi più giocatori tecnici abbiamo meglio è".

Il ritorno a Torino

Sul ritorno all’Allianz Stadium: "È stato emozionante, rivisto tantissime persone con cui ho lavorato e con cui abbiamo gioito e pianto, è stato emozionante e divertente, devo solamente ringraziarli e ringraziare il pubblico, sono contento di essere tornato. Ci portiamo un punto a casa, ma potevamo sicuramente fare meglio. Bisogna capire meglio il momento".

Infine sulla prestazione di Gimenez: "Ha fatto una bella partita e si è mosso molto bene sull’azione del rigore, però quando l’ho cambiato ho pensato di mettere gente fresca dentro. Anche Pulisic ha fatto una partita straordinaria nonostante il rigore".

Gabbia: "Non possiamo essere contenti"

La serie positiva del Milan si interrompe dopo cinque vittorie di fila: "Il clima in spogliatoio non era felice, tutti puntavano a vincere - commenta Matteo Gabbia - e non possiamo essere contenti, anche se la Juve è un avversario valido e non è mai facile in questo stadio".

Il difensore ha ricevuto la chiamata del commissario tecnico Gennaro Gattuso: "Mi rende orgoglioso, è anche merito dei compagni e del mister perché senza il loro supporto e il loro aiuto non sarebbe stato possibile" la risposta del classe 1999, pronto a partire per Coverciano dove vestirà l'azzurro della Nazionale.