Allegri in vista di Lecce: "Out Rabiot e Chiesa, obiettivo numero uno è non prendere gol"

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Allegri in vista di Lecce: "Out Rabiot e Chiesa, obiettivo numero uno è non prendere gol"
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AllegriAFP
Il tecnico livornese e l'ennesima metafora: "Ci sono cavalli che hanno bisogno di paraocchi e altri no: quelli a cui servono di solito guardano agli altri e i paraocchi servono per tenere la concentrazione su quello che abbiamo davanti. Noi finora non abbiamo fatto nulla, siamo solo a metà percorso".

In vista della trasferta di Lecce, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa pre gara.

"La squadra sta bene - ha esordito Allegri - ci siamo allenati nel modo giusto: domani non ci saranno Rabiot e Chiesa: il primo per affaticamento al polpaccio, mentre Federico ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio e verrà valutato nei prossimi giorni".

La trasferta in Puglia non fa stare sereno il tecnico livornese: "Giocare a Lecce è complicato, hanno giocato bene contro Inter e Lazio, difendono molto bene e nelle ultime quattro in casa hanno sempre fatto risultato".

L'obiettivo è sempre quello di centrare il quarto posto mantenere la porta inviolata: "Dobbiamo pensare solo a fare risultato, obiettivo numero uno è non prendere gol, cosa accaduta semper nelle ultime quattro trasferte. Mancano ancora tanti punti per arrivare alla quota Champions".

Sui singoli: "Cambiaso è cresciuto molto e sono contento, valido tecnicamente ed è diventato un giocatore importante per noi. Dusan gioca in modo più sereno e tranquillo, un percorso che lo porterà alla completa maturità tecnica".

Sulla battuta che ha fatto molto discutere: "Quella su guardie e ladri era solo una battuta, ho usato una metafora relativa a un gioco che facevamo da bambini. Noi stiamo inseguendo la Champions League, è quello il nostro obiettivo".

La vetta dista solo due punti e a Lecce potrebbe arrivare il sorpasso, ma per Allegri l'Inter rimane favorita: "Sappiamo che l’Inter sta facendo cose importanti, hanno raccolto 51 punti e sono favoriti per lo Scudetto. Noi stiamo crescendo, ma sappiamo che vincere a Lecce è complicato: conquistare un successo dopo è sempre facile, prima le gare vanno giocate".

Poi un'altra metafora sul mondo dell'ippica: "Ci sono cavalli che hanno bisogno di paraocchi e altri no: quelli a cui servono di solito guardano agli altri e i paraocchi servono per tenere la concentrazione su quello che abbiamo davanti. Noi finora non abbiamo fatto nulla, siamo solo a metà percorso".

Dunque, la formazione è quasi fatta: "Davanti abbiamo 3 giocatori per 2 posti: Yildiz, Milik e Vlahovic, ma ripeto che quelli che fanno la differenza arrivano dalla panchina. Senza Rabiot e Chiesa abbiamo 2 giocatori in meno, ma le alternative sono valide. Sul recupero di Federico valuteranno i dottori".