A Inzaghi il Premio Bearzot per la "maturità fuori e dentro al campo"

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A Inzaghi il Premio Bearzot per la "maturità fuori e dentro al campo"

Inzaghi
InzaghiAFP
Il tecnico nerazzurro si è detto "profondamente grato per questo riconoscimento". Per il presidente federale Gravina Inzaghi è "uno straordinario rappresentante dell'evoluzione, in senso spettacolare, della cosiddetta scuola italiana".

È Simone Inzaghi il vincitore della XIII edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot, riconoscimento promosso dall'Unione Sportiva ACLI insieme alla FIGC.

"Inzaghi ricorda Bearzot nella gestione del cosiddetto spogliatoio con una leadership allo stesso tempo severa e paternamente affettuosa", la motivazione con la quale la giuria ha voluto assegnare al tecnico dell'Inter il riconoscimento che gli verrà consegnato il prossimo 22 aprile al Salone d'Onore del CONI.

Inzaghi: "Premio impossibile senza il supporto della famiglia"

"Sono profondamente grato per questo prestigioso premio intitolato a un così grande allenatore e uomo del calcio. Questo riconoscimento non sarebbe stato possibile senza il sostegno straordinario di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato con me. Dedico questo premio a loro e alla mia famiglia", ha detto Inzaghi.

Simone Inzaghi
Simone InzaghiStatsPerform

 

"Maturità dentro e fuori dal campo"

"La decisione di premiare Simone Inzaghi è maturata unanimemente perché ha raggiunto il pieno livello di maturità, dentro e fuori dal campo, come sarebbe piaciuto a Bearzot, ed è uno straordinario rappresentante dell'evoluzione, in senso spettacolare, della cosiddetta scuola italiana".

Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha commentato il Premio Bearzot andato al tecnico dell'Inter.

"Un altro aspetto di Inzaghi che mi piace sottolineare è il suo forte senso di appartenenza ai club che allena, rimanendo per diverse stagioni, cementando rapporti con staff, calciatori e tifosi", ha concluso.