Ruden Amorim ha vissuto un periodo difficile da quando è arrivato al Manchester United dallo Sporting Lisbona per sostituire il licenziato Erik ten Hag a novembre. I Red Devils, infatti, sono attualmente 15esimi in Premier League e hanno ottenuto solo sei vittorie in massima serie con il manager portoghese.
Lo United, che si avvia al record di punti in Premier League più basso di sempre, oggi farà visita al Bournemouth, alla ricerca di una vittoria che gli consenta di evitare il peggior risultato da quando il club è retrocesso nel 1973-74.
Amorim ha rivelato di aver detto ai dirigenti dello United, durante i colloqui iniziali, che preferiva completare la stagione con lo Sporting prima di assumere la guida della squadra. Poi, ha accettato di andarsene prima del previsto, provando a rimediare al disastro fatto da Ten Hag.
Al riguardo, il lusitano ha comunque commentato: "Non ho rimpianti, non in questo momento. Se mi aveste chiesto quattro mesi fa, con tutti i problemi, forse avrei avuto la sensazione di dover essere più forte all'inizio della prossima stagione. Ma oggi ho la sensazione che questo sia qualcosa che ci aiuterà in futuro. Stiamo soffrendo molto qui. C'è stata molta frustrazione, molta sofferenza".
Per lui, tuttavia, sembra sia arrivata l'ora di dimostrare qualcosa, nonostante tutto: "Sento che in questo momento, forse perché siamo vicini alla fine della stagione, questo è il momento più importante forse nei prossimi anni. Utilizzeremo tutte le informazioni per prepararci al meglio per i prossimi anni, quindi nessun rimpianto. Credo che questo sia il massimo che un allenatore possa ottenere".
L'Europa League rimane l'ultima possibilità per lo United di chiudere in bellezza la stagione, con la semifinale di andata in trasferta contro l'Athletic Bilbao giovedì. Oggi, però, Amorim vorrà vendicare la sconfitta per 3-0 subita dal Bournemouth all'Old Trafford in un dicembre particolarmente fatale.
Amorim vuole ringiovanire una squadra il cui pessimo stato di forma non ha ancora fatto sì che i tifosi dello United gli si rivoltassero contro. Il quarantenne è grato per il sostegno e spera di ripagarlo al più presto.
"So che la gente capisce cosa stiamo cercando di fare. Ma so anche che questo momento, senza risultati e a volte senza prestazioni, pur avendo ancora il sostegno dei tifosi, finirà forse la prossima stagione", ha concluso il lusitano.