La vittoria dei Gunners a Portman Road potrebbe anche comportare la retrocessione matematica dell'Ipswich in caso di vittoria di West Ham e Wolves.
A differenza delle battaglie per il titolo del campionato e per evitare la retrocessione, la corsa per un posto in Champions League della prossima stagione è destinata ad arrivare al capolinea.
Solo cinque punti separano, infatti, il Newcastle, terzo, dall'Aston Villa, settimo, prima dello scontro al Villa Park.
La domenica super del Liverpool?
Con tredici punti di vantaggio in testa alla classifica a sei partite dalla fine, è solo una questione di tempo e non di se: il Liverpool raggiungerà, infatti, sicuramente il Manchester United a quota 20 titoli della massima serie inglese.
Gli uomini di Arne Slot hanno bisogno di altre due vittorie per completare l'opera e non potrebbero chiedere un calendario più favorevole, visto che alla trasferta contro un Leicester in difficoltà seguirà la sfida contro il Tottenham.
Tuttavia, la corsa al titolo potrebbe non andare oltre la domenica di Pasqua se l'Ipswich dovesse infliggere all'Arsenal la prima sconfitta in campionato da febbraio.
L'attenzione degli uomini di Mikel Arteta si è spostata sulla gloria della Champions League dopo l'enfatica vittoria per 5-1 sui campioni in carica del Real Madrid nei quarti di finale.
Tre vittorie e tre sconfitte
Il ritorno del Southampton in Championship alla prima occasione utile è stato confermato a tempo di record a sette partite dalla fine.
Leicester e Ipswich non sono andate molto meglio e hanno alimentato le preoccupazioni per il crescente divario tra la Premier League e la seconda serie.
Per la seconda stagione consecutiva tutti e tre i club promossi sono destinati alla retrocessione.
Il Leicester, che ha scioccato il mondo vincendo il titolo meno di un decennio fa, ha vissuto una campagna negativa, soprattutto da quando Ruud van Nistelrooy è stato nominato manager.
I Foxes hanno ottenuto solo quattro punti nelle ultime 17 partite e sono a 17 punti di distanza dalla salvezza.
L'approccio battagliero dell'Ipswich ha guadagnato più ammiratori, ma è anche vero che hanno anche vinto solo quattro partite di campionato in tutta la stagione e si trovano a soli tre punti di distanza dal Leicester.
Il Villa vuole tornare in Champions League
Sia il Villa che il Newcastle hanno voglia di fare di più dopo aver assaggiato la Champions League per la prima volta dopo decenni nelle ultime due stagioni.
La prima incursione del Villa nell'élite del calcio europeo per la prima volta dal 1983 si è conclusa con un'emozionante sconfitta per 5-4 (risultato complessivo) contro il Paris Saint-Germain nei quarti di finale.
Unai Emery, che nella scorsa stagione ha condotto il club di Birmingham alle semifinali di Europa Conference League, è determinato a portare i campioni d'Europa del 1982 ancora più lontano.
Quattro vittorie consecutive in Premier League hanno riportato i suoi uomini in lizza per un piazzamento tra i primi cinque, sufficiente per la qualificazione alla prossima Champions League.
"L'obiettivo più importante che possiamo avere è quello di tornare in Champions League", ha detto Emery.
"La sfida che abbiamo ora è quella di giocare le ultime sei partite per cercare di ottenere l'Europa e la Champions League".
Il Villa si trova ad affrontare un calendario di ferro con le prossime quattro partite contro le sue concorrenti per un posto nell'Europa che conta: Newcastle, Manchester City, Bournemouth e Fulham.
Il Newcastle sta volando: cinque vittorie consecutive in campionato, oltre alla conquista della Coppa di Lega, hanno portato i Magpies al terzo posto.
Eddie Howe salterà la terza partita a causa di una polmonite, ma il Newcastle ha mostrato di non sentire la mancanza del suo manager segnando nove gol nelle vittorie dominanti contro il Manchester United e il Crystal Palace della scorsa settimana.