Visto che il Manchester City non è vicino al suo massimo splendore, l'Ipswich, in difficoltà, ha percepito un'opportunità fin dall'inizio. Liam Delap, cresciuto nel City, viene fermato solo da un blocco in extremis di Joško Gvardiol, ma i Tractor Boys si ricordano subito della qualità del City quando Erling Haaland va verso la porta e i padroni di casa hanno bisogno di Christian Walton per salvarsi con una bella parata a una mano.
Ma era un campanello d'allarme, e quando al 27' Phil Foden trasforma in gol il passaggio di Kevin De Bruyne, inizia la carneficina.
Deciso a tornare al suo meglio, il City raddoppia il vantaggio appena tre minuti dopo. Foden è ancora una volta coinvolto, trasformandosi in creatore per mettere in mezzo a Mateo Kovačić, che spara in porta dal limite dell'area.
L'Ipswich non riesce a contenere Foden per tutto il primo tempo e l'inglese tormenta nuovamente i padroni di casa prima del fischio d'inizio, entrando in area per inilare in rete il cross di De Bruyne dopo un'azione solitaria del belga sulla sinistra.
Dopo aver sprecato un vantaggio di più gol (contro il Brentford) nel turno infrasettimanale, il City non poteva stare molto troppo tranquillo nonostante l'evidente divario di classe. Ci ha così pensato Jérémy Doku a cinque minuti dall'inizio del secondo tempo a entrare in area e vedere il suo tiro deviato nell'angolo più lontano.
L'ala belga partecipa anche al quinto gol del City prima dell'ora di gioco, approfittando di un passaggio sbagliato di Jack Clarke e mettendo Haaland in condizione di segnare pochi giorni dopo aver firmato un nuovo contratto decennale.
Il City non smette mai di spingere e, nonostante le sostituzioni, è stato proprio uno di questi cambi a portare a casa il sesto gol, quando James McAtee sfrutta al meglio il colpo di testa di Kovačić.

Anche se c'è ancora un po' di strada da fare per dimostrare di aver davvero svoltato, l'aver inflitto all'Ipswich la più pesante sconfitta in Premier League di questo secolo è stato sicuramente un buon inizio.
Flashscore Uomo della partita: Mateo Kovačić (Manchester City)