Il Mannchester City, sesto in classifica, ha giocato una partita in meno rispetto al Chelsea e all'Aston Villa, che si trovano al quarto e quinto posto, appena un punto sopra i campioni delle ultime quattro stagioni, mentre tutte e tre cercano di assicurarsi un piazzamento tra le prime cinque per qualificarsi alla massima competizione europea.
L'avversario del City martedì è il Bournemouth, decimo in classifica, che ha ancora la possibilità di arrivare ottavo, il che potrebbe fargli guadagnare un posto nei playoff della Conference League, a patto che il City vinca la finale di FA Cup.
"Sono nove anni che lottiamo contro queste situazioni, ogni singola stagione, e non c'è niente da fare", ha detto Guardiola ai giornalisti venerdì.
"Giocheremo martedì sera contro una delle squadre più intense e fisiche e dirette e potenti della Premier League, il Bournemouth, che si sta giocando la qualificazione all'Europa League o alla Conference. Sarà dura".
Guardiola ha sottolineato la decisione della Premier League di spostare la trasferta del Tottenham Hotspur in casa dell'Aston Villa da domenica a venerdì, dando loro più tempo per prepararsi alla finale di Europa League di mercoledì contro il Manchester United.
"La Premier League ha preso una buona decisione, molto buona. Abbiamo giocato tutti il mercoledì e (poi) giochiamo il sabato... non avevamo bisogno di quel giorno in più", ha detto il manager.
"La gente dice che (il calendario) è per le emittenti, per avere più fan o seguaci e altre cose. L'anno precedente avevano più seguito l'altra partita, non la nostra. Sono stanchi di vederci".