Dopo la vittoria del Liverpool per 2-0 a Brentford sabato, i Gunners non avevano margine di errore contro l'Aston Villa. E la squadra di Mikel Arteta è stata sul punto di riportarsi a quattro punti dai Reds dopo i gol di Gabriel Martinelli e Kai Havertz al 55', ma è poi crollata a metà del secondo tempo.
Ma l'Arsenal è crollato a metà del secondo tempo, con Youri Tielemans che ha accorciato le distanze prima che Ollie Watkins, tifoso dei Gunners fin dall'infanzia, siglasse il gol del pareggio otto minuti dopo.
È stato un duro colpo per le speranze dell'Arsenal di conquistare il primo titolo dal 2004, con il Liverpool che ora ha sei punti di vantaggio e una partita ancora da recuperare rispetto alla squadra dell'allenatore basco, che si è preso le responsabilità per gli errori difensivi che hanno permesso al Villa di rientrare in partita.
"Sono orgoglioso di come i ragazzi hanno giocato e gareggiato, per la terza volta in sei giorni. Sono stati eccezionali, con quel dominio e quella prestazione. Avremmo meritato molto di più, questo è certo. Ma il modo in cui abbiamo difeso, soprattutto il secondo gol, non può far parte del nostro gioco", ha ammesso l'allenatore iberico a fine partita.
"Subire i due gol non può far parte del nostro gioco se si vuole vincere con continuità. Non è assolutamente all'altezza delle nostre richieste", ha concluso Arteta, molto adirato per l'occasione persa ieri. L'Arsenal, infatti, ha vinto solo una delle ultime cinque partite in tutte le competizioni, è uscita al terzo turno di FA Cup contro il Manchester United ed è stata sconfitta all'andata della semifinale di Coppa di Lega per 2-0 contro il Newcastle.