Ipswich-Arsenal 0-4
Dal maestoso Bernabéu al modesto Portman Road in appena quattro giorni, l’Arsenal di Mikel Arteta non ha perso brillantezza, imponendo fin da subito il proprio ritmo su un Ipswich mai realmente in partita. Nonostante un avvio senza grandi occasioni, i Gunners hanno sbloccato il risultato prima del quarto d’ora: un rimpallo fortunoso sul controllo errato di Ødegaard ha innescato Leandro Trossard, che da terra ha firmato l’1-0 con un sinistro sporco ma efficace.
Il dominio degli ospiti è stato totale nei primi venti minuti, con i Tractor Boys incapaci di opporre resistenza. La seconda rete è arrivata poco dopo grazie a un’azione corale, terminata con un cross arretrato per Merino che, con un elegante tocco di tacco, ha servito Martinelli sul secondo palo. Il brasiliano ha insaccato il gol del 2-0 al 28'.
La situazione è precipitata per l’Ipswich al 32', quando Leif Davis ha rimediato un rosso diretto per un intervento durissimo su Saka. In dieci e sotto di due reti, la squadra di casa ha alzato bandiera bianca nella ripresa.
Con Saka e Merino usciti dal campo, è stato ancora Trossard a prendersi la scena, firmando una doppietta da rapace d’area sfruttando una disattenzione difensiva su un calcio d’angolo battuto corto. A chiudere il conto ci ha pensato il giovane Ethan Nwaneri, con un destro deviato che ha messo il sigillo sul 4-0 finale.
Con questo successo, l’Arsenal centra la settima gara consecutiva senza sconfitte in trasferta, mentre per l’Ipswich l’incubo retrocessione è ormai realtà: alla prossima sconfitta sarà aritmetica.
Fulham-Chelsea 1-2
Le vittorie contro il Chelsea sono sempre state merce rara per il Fulham di Marco Silva, e anche questa volta i Cottagers hanno visto svanire una ghiotta occasione. L’avvio sembrava promettente, con Andreas Pereira a segno nell’area avversaria, ma la bandierina alzata per fuorigioco ha cancellato l’entusiasmo. Il vantaggio è comunque arrivato poco dopo: una disattenzione clamorosa di Reece James ha innescato Sessegnon, bravo a servire Alex Iwobi, il cui mancino rasoterra ha trafitto Sanchez al 20'.
Il Chelsea, colpito ma non affondato, ha risposto con orgoglio e, dopo l’intervallo, ha trovato il pareggio grazie a un’azione caotica in area: Tyrique George, al debutto, ha raccolto una palla vagante e ha insaccato con un sinistro potente.
Nel finale, i Blues hanno completato la rimonta: Pedro Neto, in pieno recupero, ha controllato con freddezza al limite e ha trovato il gol decisivo con un missile nell’angolo alto, regalando alla squadra di Maresca tre punti fondamentali per restare agganciati al treno Europa.
Il Fulham, che sognava l’ottavo posto e un possibile accesso in Champions League, si mangia le mani e si ferma al nono posto.
Manchester United-Wolves 0-1
Il Wolverhampton festeggia la salvezza aritmetica in Premier League con una vittoria di prestigio all’Old Trafford: decisivo Pablo Sarabia, che al 77’ ha firmato l’1-0 su punizione, regalando ai Wolves la quinta vittoria consecutiva in campionato, traguardo che mancava dal 1970.
Il Manchester United, reduce dal faticoso successo in Europa League contro il Lione, ha presentato un undici rivoluzionato da Amorim, con cinque cambi e l’esordio del giovane Fredricson. La gara, però, è stata povera di emozioni: Eriksen ha sfiorato il vantaggio con un calcio di punizione, Mainoo ha provato senza successo con un tiro a giro.
Amorim ha inserito nella ripresa Fernandes, Mount e Dalot per cambiare passo, ma il colpo l’hanno trovato i Wolves. Sarabia, subentrato, ha disegnato una traiettoria perfetta su punizione, battendo Onana.
Nel finale Mount ha sciupato due buone occasioni per pareggiare, sancendo il ko dello United. Per i Wolves, anche la soddisfazione della doppietta stagionale contro i Red Devils.
Leicester-Liverpool 0-1
Trent Alexander-Arnold firma il gol vittoria al rientro dall'infortunio, regalando al Liverpool l’1-0 sul Leicester e portando i Reds a un passo dalla Premier League. I tre punti non bastano per la matematica certezza, complice il successo dell’Arsenal sull’Ipswich, ma Anfield canta già "vinceremo il campionato".
Salah ha sfiorato il gol due volte nei primi minuti, colpendo entrambi i pali. Le Foxes hanno reagito con Ndidi, il quale ha centrato la traversa su assist di Mavididi. Hermansen si è opposto più volte agli assalti dei Reds, neutralizzando i tiri di Gakpo, Konaté e Szoboszlai.
Coady è poi andato in gol al 67’, ma il VAR ha annullato la rete per un fallo su Alisson. Alla fine ci ha pensato Alexander-Arnold: destro chirurgico e maglia strappata nell’esultanza. Il Leicester retrocede matematicamente dopo nove gare casalinghe senza segnare.