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Liverpool in crisi nera, quarta sconfitta consecutiva: la squadra di Slot è irriconoscibile

Alcuni dei volti della crisi
Alcuni dei volti della crisiMICHAEL REGAN / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Dopo il ko con lo United, i Reds affondano tra errori difensivi e attacco spuntato. Salah opaco, i nuovi acquisti deludono e la Champions incombe con la trasferta contro l’Eintracht Francoforte.

La quarta sconfitta consecutiva certifica la crisi del Liverpool, una squadra irriconoscibile rispetto all'armata schiacciasassi che ha dominato la scorsa Premier League e che in estate è stata protagonista di un mercato faraonico, con quasi 450 milioni di euro spesi in nuovi talenti.

Finora i campioni in carica non hanno mai raggiunto il loro massimo potenziale: le vittorie strappate nei minuti finali, un tempo marchio di fabbrica, sono ormai un ricordo lontano, e l’ultima sconfitta, subita ieri contro il Manchester United ad Anfield, ha aggiunto ulteriore delusione, aggravata dall’onta di aver ceduto ai rivali storici.

La sfortuna non manca - tre legni colpiti - ma la squadra appare troppo spesso impacciata e priva di idee, mentre le amnesie difensive, se a inizio stagione potevano sembrare semplici incidenti di percorso, oggi suonano come chiari campanelli d’allarme.

Crisi generale

I numeri parlano chiaro: dopo otto giornate la scorsa stagione i Reds avevano incassato solo tre gol e mantenuto la porta inviolata cinque volte; ora invece i gol subiti sono undici, di cui cinque su palla inattiva, con appena due clean sheet.

Persino Mohamed Salah, protagonista dell’ultimo trionfo con 29 reti, sembra l’ombra di se stesso: solo tre gol e tre assist in undici presenze, di cui appena due su azione.

La classifica del Liverpool
La classifica del LiverpoolFlashscore

Anche ieri ha sprecato due grandi occasioni da gol, favorendo il successo dello United e finendo nel mirino dei tifosi - “Stiamo giocando in dieci”, si legge sui social - e di diversi commentatori. I nuovi acquisti non hanno ancora inciso: Florian Wirtz e Alexander Isak non hanno trovato la via del gol in Premier, mentre Hugo Ekitike segna ma sembra aver complicato l’inserimento dell’attaccante svedese, un rebus che Slot fatica a risolvere.

Ora il Liverpool deve rialzarsi in fretta, perché mercoledì lo attende la delicata trasferta di Champions in Germania contro l’Eintracht di Francoforte, un avversario insidioso per una squadra che si è scoperta improvvisamente fragile e vulnerabile.