La tendenza degli allenatori spagnoli nel campionato inglese è destinata a continuare in futuro. Il buon lavoro di Pep Guardiola, Mikel Arteta, Andoni Iraola e Unai Emery, così come di altri prima di loro, è impossibile da ignorare.

E il West Ham non ha voluto essere da meno, dando tutta la sua fiducia a Julen Lopetegui, che già gestiva il Wolverhampton in Premier League, da dove se n'è andato di sua spontanea volontà dopo non aver trovato nel consiglio d'amministrazione abbastanza voglia di rinforzare la squadra per ambire a obiettivi più alti della salvezza.

Il flirt con il Milan

L'ex allenatore di Real Madrid, Siviglia e Nazionale spagnola era stato avvicinato da altri club europei, come il Milan, ma sono stati i londinesi a fare la prima e più forte offerta per lui. E oggi, 23 maggio, è diventato ufficiale: Lopetegui inizierà a lavorare con gli Hammers dal prossimo 1° luglio.

"Sono molto felice, innanzitutto, di far parte del futuro di questa grande società", ha assicurato Lopetegui ai mezzi di comunicazione del suo nuovo club, aggiungendo che "cercheremo di dare la nostra impronta. Sento che abbiamo una piattaforma fantastica. Penso che gli ultimi anni siano stati molto buoni per avere questa base, ma la mia ambizione come allenatore è sempre quella di essere sempre migliore, di raggiungere obiettivi sempre più grandi e di incoraggiare e migliorare i giocatori, la squadra, e di competere perché il calcio è questo: competere. Siamo molto ambiziosi in questo senso".

Per quanto riguarda le offerte ricevute, il tecnico basco è chiaro: "Sono dove volevo essere. Sono qui perché voglio essere qui e per noi è stato un giorno fantastico quando abbiamo chiuso il nostro accordo. Avevamo altre opportunità, ma sono molto contento che il West Ham mi abbia scelto perché anche io ho scelto il West Ham, quindi siamo molto contenti di questo".

"Siamo venuti qui con l'idea e il pensiero di fare molto rumore. Siamo entusiasti di questa sfida", ha concluso.