Dopo la delusione nella finale di Conference League, la ciliegina sfuggita (al pari di quella di Coppa Italia) al termine di un'ottima stagione, per i giocatori resta la vetrina di un palcoscenico internazionale che li ha messi in mostra. Per alcuni di loro, come Sofyan Amrabat già protagonista con il suo Marocco ai Mondiali, soltanto una conferma delle qualità agli occhi degli interessati.
Tentazione Premier
Se col Barcellona c'è un interesse ricambiato, con i blaugrana in cima alla lista del giocatore ma in una situazione finanziaria particolare, verso la Premier c'è un'attrazione confermata anche nelle dichiarazioni prima della finale con il West Ham: "Certo, la Premier League è un campionato fantastico, uno dei più forti al mondo. Sarebbe bello giocare lì un giorno, ma non è che voglio andare solo in Inghilterra, perché la Spagna è bella, la Serie A è un bel campionato. Il calcio è cambiato molto, è più fisico, devi essere più un atleta, il ritmo e l'intensità sono più alti. Certo, in Inghilterra l'intensità è molto alta, quindi penso che potrebbe fare al caso mio".
Ora sembra che Ten Hag, che ha come priorità sempre un attaccante, abbia messo gli occhi sul 26enne nazionale marocchino. Il tecnico olandese tra l'altro l'ha già allenato ai tempi dell'Utrecht. I due si conoscono e c'è stima reciproca, come ha ammesso lo stesso fratello del giocatore, Nordin Amrabat, in un'intervista a Espn: "So che Ten Hag è affascinato da mio fratello, ha sfondato sotto di lui e hanno un buon rapporto, quindi chissà".