Il tributo, la prima volta che il club ritira il numero di un giocatore nei suoi 133 anni di storia, si applica a tutti i livelli, compresa la prima squadra, la squadra femminile e tutte le formazioni accademiche.
Diogo Jota e suo fratello, Andre Silva, sono morti in un incidente stradale in Spagna il 3 luglio. Il club ha preso questa decisione dopo aver consultato la moglie di Jota, Rute, e altri membri della sua famiglia.
In un comunicato, il club ha dichiarato che: "Il trasferimento è il riconoscimento non solo dell'incommensurabile contributo che il nostro ragazzo portoghese ha dato ai successi dei Reds sul campo negli ultimi cinque anni, ma anche del profondo impatto personale che ha avuto sui suoi compagni di squadra, sui colleghi e sui tifosi e dei legami eterni che ha costruito con loro".
L'amministratore delegato del Liverpool, Michael Edwards, ha aggiunto: "Come club, eravamo tutti consapevoli del sentimento dei nostri sostenitori, e ci sentivamo esattamente allo stesso modo".
"Era di vitale importanza per noi coinvolgere la moglie di Diogo, Rute, e la sua famiglia nella decisione e assicurarci che fossero i primi a sapere della nostra intenzione".
"Credo che questa sia la prima volta nella storia del Liverpool Football Club che un tale onore viene conferito a un individuo. Pertanto, possiamo dire che si tratta di un tributo unico a una persona meravigliosa. Ritirando questo numero di squadra, lo rendiamo eterno e quindi mai dimenticato".
Diogo si è unito a noi nel 2020, ha conquistato il numero 20 e ha indossato - con onore, distinzione e affetto - il numero 20. Per quanto riguarda il Liverpool Football Club, sarà per sempre il nostro numero 20".