Per la prima volta Italia e Uruguay hanno raggiunto la finale del Mondiale Under 20 e si giocano tutto nella finalissima dell'Estadio Único Diego Armando Maradona, ancora una volta con un terreno in pessime condizioni.
Coach Nunziata si affida al 4-3-2-1, inserendo un centrocampista in più (Giacomo Faticanti) ed un terzino in meno, facendo scalare Samuel Giovane sull'out sinistro con Riccardo Turicchia spostato a destra. In avanti out Francesco Pio Esposito, dentro Simone Pafundi.
Nell'Uruguay rispetto alla semifinale contro Israele c'è Luciano Rodriguez per Ignacio Sosa.
Il primo tempo
Il primo tempo per gli azzurri, oggi in maglia bianca, è complicato.
L'Uruguay è per larghi tratti padrone del campo, domina i ragazzi di Nunziata fisicamente e va vicino al gol del vantaggio su calcio d'angolo, ma Sebastiano Desplanches salva da campione sul colpo di testa di Anderson Duarte.
E' l'unica grande palla gol dei primi quarantacinque minuti, in cui per entrambe gli spazi sono limitati.
L'Italia difende bene e non si vede quasi mai in avanti: l'unica potenziale occasione capita sul sinistro dalla distanza di Pafundi, che però viene ribattuto da un difensore avversario.
Il secondo tempo
La ripresa inizia come era finita la prima frazione, con gli azzurri in sofferenza.
Ma con una novità: Mattia Zanotti al posto di Faticanti, quindi con l'undici italiano che torna al vecchio e collaudato assetto.
Ma non è l'unico cambio scelto da Nunziata, che poco dopo inserisce Esposito e Daniele Montevago per Giuseppe Ambrosino e Pafundi, cambiando dunque totalmente volto all'attacco.
L'Italia però non riesce mai ad ottenere il possesso palla e ad imbastire trame di gioco, anche a causa dello stato in cui versa il manto erboso dell'impianto argentino.
A dieci minuti dal novantesimo l'Italia rischia di rimanere in dieci per un brutto fallo di Matteo Prati, ma l'arbitro dopo aver estratto il cartellino rosso cambia la sua decisione e riduce la sanzione in un semplice giallo.
L'Italia rimane in parità numerica ma al minuto 86 subisce la rete dei sudamericani, in mischia dopo un rimpallo su azione d'angolo, ad opera di Luciano Rodriguez (19).
Ci sarebbe il tempo per reagire, visto che i minuti di recupero sono undici, ma la reazione degli azzurrini non arriva, e anzi è Desplanches a salvare il 2-0 uruguaiano.
E così si arriva fino al fischio finale: Uruguay campione del mondo, Italia sconfitta.
Non ci va bene quest'anno nelle finali, ma il secondo posto nel Mondiale Under 20 è comunque il miglior risultato nella storia degli azzurrini. L'Italia può consolarsi con Cesare Casadei, eletto miglior giocatore del Mondiale e Scarpa d'oro con 7 reti, oltre al Guanto d'oro che va a Desplanches come miglior portiere.
