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Le ultime parole di Spalletti ct dell'Italia: "Purtroppo non ho fatto la differenza"

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Luciano Spalletti
Luciano SpallettiALBERTO PIZZOLI / AFP
Il ct si congeda dopo il 2-0 alla Moldavia: "Questo gruppo troppo affaticato alla fine di questo campionato". Cambiaso e Raspadori, i due goleador, lo salutano con rammarico.

"È da vedere chi si sceglie (come nuovo ct, ndr), certo non lasciamo un grande entusiasmo anche se il pubblico ha riposto in maniera splendida, ma i giocatori e l'allenatore devono fare la differenza e purtroppo io non ho fatto la differenza".

Dopo la vittoria 2-0 sulla Moldavia Luciano Spalletti dà così l'addio alla Nazionale. "È vero abbiamo fatto fatica anche stasera - aggiunge ai microfoni della Rai - però ci sono troppe componenti, si è confermato quello che avevo visto, ho trovato questo gruppo troppo affaticato alla fine di questo campionato, è segno che erano logori per il campionato passato". 

"Non siamo contenti e non volevamo che andasse così. Di certo volevamo salutarlo meglio. Lui è un grande allenatore e ha dimostrato tanto amore per questo sport. Ci dispiace che sia andato via". Così Andrea Cambiaso, ai microfoni della Rai, dopo il 2-0 alla Moldova.

"I Mondiali? Ci proveremo sicuramente a portare l'Italia al torneo. Finora i risultati sono stati negativi ma riusciremo in tutti i modi a qualificarci".

SPALLETTI SALUTA L'ITALIA CON UNA VITTORIA A FATICA SULLA MOLDAVIA: 2-0 DI RASPADORI E CAMBIASO

Anche Giacomo Raspadori, l'altro marcatore della partita - ha espresso la sua tristezza per l'addio di Luciano Spalletti, poi ha analizzato la gara, sottolineando che "non è facile come sembra fare tanti gol, anche contro una squadra contro la Moldova - ha sottolineato -. Certo potevamo calciare di più in porta ma non è scontato fare cinque o sei gol. Certo la nostra maglia chiede di più e noi dobbiamo fare di più". 

"Oggi e a Oslo abbiamo sbagliato completamente l'atteggiamento"

"Non so che cosa è mancato in questo biennio, ci sono stati degli alti dopo l'Europeo però non siamo riusciti a trovare l'equilibrio e questo è quello che dispiace di più". Così Gianluigi Donnarumma, capitano dell'Italia, intervistato da Raisport dopo la vittoria sulla Moldova.

"Ci prendiamo anche noi le nostre responsabilità per quello che è successo. L'Italia deve assolutamente andare al Mondiale. Oggi e a Oslo abbiamo sbagliato completamente l'atteggiamento".