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Italia-Israele, Gattuso: "Sfidare divieti per venire allo stadio è un atto d'amore"

Gennaro Gattuso
Gennaro GattusoMATTIA OZBOT / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Il ct annuncia: "Giocano Raspadori e Retegui, Esposito può aiutarci in corso". Il selezionatore chiede pazienza: "Non siamo mai stati i più forti, neanche quando vincevamo. Lo diventavamo sul campo, con la forza e la volontà e l'unità di intenti".

"Questi 10mila è come fossero 40 mila. Sfidare chiusure, file, divieti per venire allo stadio è un atto d'amore". Il ct azzurro Gennaro Gattuso si prepara così alla serata di Udine: la sua Italia scende in campo contro Israele per blindare il secondo posto che vale i playoff nella corsa alle qualificazioni ai mondiali 2026.

"Dobbiamo tornare a essere l'Italia - le parole del ct azzurro nell'esclusiva a Rai Sport -. Non siamo mai stati i più forti, neanche quando vincevamo. Lo diventavamo sul campo, con la forza e la volontà e l'unità di intenti".

Raspadori vince il ballottaggio con Esposito

Quanto alla formazione, assente Moise Kean infortunato, Gattuso ha spiegato: "Giocherà Raspadori con Retegui, Pio Esposito ha un talento cristallino. Sta bene, può aiutarci a gara in corso". 

Il ct sulla qualificazione di Capo Verde e i criteri playoff

La favola di Capo Verde al Mondiale del 2026 ha colpito anche il ct azzurro Gennaro Gattuso. "Bellissimo - ha commentato a Rai Radio 1 -, anche se per me non è una sorpresa. È arrivata fino in fondo nelle ultime due edizioni della Coppa d'Africa, ha tanti giocatori che militano in Europa. Mi piace".

Quanto ai criteri delle qualificazioni "possiamo stare qua a parlarne per una giornata. Squadre che arrivano ultime nei gironi e poi sono comunque qualificate alle semifinali dei playoff. L'hanno buttata giù così, lascia perplessi. Ma è stato deciso tutto prima, lo sapevamo e dobbiamo accettarlo".