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Mondiali femminili, Girelli: "Non siamo state messe nelle giuste condizioni"

Cristiana Girelli
Cristiana GirelliAFP
La capitana azzurra, dopo la cocente eliminazione, si è tolta qualche sassolino dalle scarpe: "Ci auguriamo un futuro più presente, all'altezza della crescita del nostro calcio".

All'indomani dell'eliminazione dal Mondiale donne, la capitana dell'Italia, Cristiana Girelli, si toglie qualche sassolino dalle scarpe, a nome di tutte le giocatrici dell'Italia. 

"Noi lavoreremo ancora più duro per poterci migliorare a livello internazionale, ma dato che dagli errori si può sempre imparare ci auguriamo un futuro più presente", scrive il lungo post Instagram dell'attaccante Juve, che non fa riferimenti diretti né espliciti. 

"Noi ragazze ci abbiamo sempre messo la faccia, senza mai tirarci indietro. Mai. Prendendoci le nostre responsabilità, sempre", è l'inizio del post della Girelli, che però aggiunge, parlando a nome di tutte le giocatrici allenate da Milena Bertolini, come "questa volta però ci teniamo anche ad esprimere anche il nostro punto di vista".

"Il rammarico è ancora molto forte perché la voglia di riscatto in questo Mondiale era tanta. Sapevamo di venire da un europeo deludente e abbiamo imparato dai nostri errori. Ieri sono state fatte tante dichiarazioni ma l'unica che condividiamo e sentiamo nostra riguarda l'intesa che si è creata tra noi"  sottolinea la capitana della nazionale, uscita dal Mondiale di Nuova Zelanda e Australia dopo la fase a gironi.

Girelli: "Potevano ottenere risultati diversi"

"Non abbiamo mai avuto paura, ma solo sentito poca fiducia. Tutto questo non è bastato, perché evidentemente in campo è mancato qualcos'altro. In nazionale c'è un blocco di 16 ragazze di Juventus e Roma che in Champions hanno fatto qualcosa di importante. Pensiamo sia lecito domandarsi come mai una nazionale formata da quelle giocatrici, impreziosito da giocatrici di altri club importanti e da giovani di talento, faccia così tanta fatica prima a un Europeo, e poi a un Mondiale"  aggiunge Girelli.

La delusione dell'Italia dopo l'eliminazione
La delusione dell'Italia dopo l'eliminazioneAFP

"Siamo convinte che avremmo potuto ottenere risultati diversi se solo fossimo state messe nelle condizioni di poterlo fare. Noi lavoreremo ancora più duro per poterci migliorare a livello internazionale, ma dato che dagli errori si può sempre imparare ci auguriamo un futuro più presente, all'altezza della crescita del nostro calcio, per riuscire ad esprimerci al 100% e rappresentare il nostro paese al meglio delle nostre possibilità" prosegue il capitano della Nazionale.