Il 38enne fuoriclasse argentino ha siglato la sua sesta doppietta nelle ultime sette partite e si è portato in cima alla classifica dei marcatori della MLS. Il capitano dell'Albiceleste era reduce da una storica serie di cinque marcature consecutive in MLS, interrotta bruscamente dalla sconfitta di mercoledì per 3-0 contro l'FC Cincinnati.
Ieri notte, Lionel Messi ha contribuito in modo determinante al trionfo dell'Inter Miami sui Red Bulls, i secondi classificati della MLS. Come è accaduto altrove, l'argentino è stato accolto da una standing ovation durante tutta la partita dalla maggior parte dei 25.219 tifosi presenti allo Sports Illustrated Stadium di Harrison, New Jersey.
"Non è una sorpresa", ha commentato l'allenatore di Miami Javier Mascherano. "Sono stato suo compagno di squadra per otto anni al Barcellona e per più di 15 anni in nazionale. E sempre, soprattutto nei posti dove non ha avuto continuità, la gente impazzisce".
"Non è solo allo stadio, ma anche negli aeroporti, negli alberghi. Lui genera tutto questo", ha detto l'ex giocatore dell'Argentina. "L'ammirazione è totale, ma non solo per il tipo di calciatore che è, ma perché è un esempio di sportivo che trascende il calcio".
"Qualsiasi appassionato di sport prova ammirazione per questo tipo di sportivo, che si tratti di Leo Messi, Michael Jordan ai suoi tempi, Rafa Nadal", ha aggiunto. Sono persone che hanno trasceso lo sport e noi abbiamo il privilegio di essere qui e di vivere questa esperienza da vicino".
Dopo questa doppietta, l'attaccante argentino condivide il primo posto nella classifica dei marcatori con 18 gol in 18 partite giocate. L'inglese Sam Surridge (Nashville) ha lo stesso numero di gol in 24 partite.
