Per il secondo mese consecutivo, Lionel Messi si conferma ai vertici dei sistemi di valutazione di Flashscore, con una media di 8.5 nelle quattro partite disputate nel periodo.
Leader in campo
Pur avvicinandosi forse al termine della carriera, a 38 anni Messi continua a incidere in maniera decisiva sulle sorti della sua squadra. L'Inter Miami è alla ricerca del primo titolo MLS Cup, e l’argentino si è confermato protagonista assoluto nella corsa ai playoff, che culminerà sabato nella finale contro i Vancouver Whitecaps.
Nel mese di novembre, Messi ha trovato il gol in tutte le partite tranne una, segnando quattro reti nei playoff e una nella sfida amichevole con l’Argentina contro l’Angola. Come nella sua carriera, non si è limitato ai gol: gli assist forniti ai compagni sono stati sette in cinque partite, superando il numero delle reti segnate.
Questi contributi hanno permesso all’Inter Miami di superare Nashville al primo turno dei playoff e di battere l'FC Cincinnati 4-0, approdando alla finale di conference contro il New York City. In quest’ultima partita Messi è stato meno protagonista, con una valutazione di 7.4, mentre la squadra ha vinto agevolmente 5-1.
L’Inter Miami non si affida esclusivamente a un singolo giocatore, ma avere un fuoriclasse come Messi rappresenta un vantaggio strategico evidente. Durante il mese, l’argentino ha collezionato due valutazioni perfette da 10, e non sorprenderebbe se replicasse il punteggio nella finale di sabato.
Giocatore più prezioso
In una carriera costellata di riconoscimenti di ogni tipo, il titolo di MVP della lega potrebbe non essere il trofeo più prestigioso nella bacheca di Messi.
Tuttavia, la MLS Cup potrebbe avere un peso maggiore. Dopo aver conquistato lo scorso anno il Supporters’ Shield – assegnato alla miglior squadra della stagione regolare – questo è il trofeo che l’Inter Miami insegue dalla sua fondazione nel 2018. Conquistarlo significherebbe dare piena giustificazione alla scelta di Messi di trasferirsi negli Stati Uniti nel 2023 e dimostrare senza ombra di dubbio che il club è tra i migliori del paese.
Messi è ormai il simbolo della franchigia. La sua media di oltre un gol a partita testimonia quanto sia stato determinante per Miami, e nonostante gli avversari lo tengano costantemente nel mirino, nessuno è riuscito a fermarlo.
Dopo aver vinto il premio di MVP la scorsa stagione, Messi è tra i favoriti anche per il 2025, il che aggiungerebbe un ulteriore sigillo a una delle sue stagioni più influenti negli Stati Uniti.
E ora?
La carriera di Lionel Messi con l’Inter Miami è destinata a proseguire ben oltre i 40 anni. Lo scorso ottobre l’argentino ha firmato un nuovo contratto triennale, che lo legherà al club della Florida fino al 2028 e coinciderà con l’apertura del nuovo stadio, previsto per aprile.
Questo accordo gli permetterà di giocare fino a 41 anni e di arrivare al prossimo Mondiale su un terreno ormai familiare. Probabilmente sarà il suo ultimo torneo internazionale e, dopo aver vinto tutto quattro anni fa, potrebbe consolidare ulteriormente la sua leggenda se l’Argentina riuscisse a bissare il successo.
Alcune delle sue doti atletiche sono diminuite col tempo, ma la sua intelligenza tattica, come dimostrano i due premi consecutivi di giocatore del mese in MLS, resta intatta.
Il Mondiale sarà il suo prossimo grande obiettivo, e l’Inter Miami gli concederà tempo e spazio per prepararsi: la MLS osserverà una pausa a partire dal 25 maggio, garantendogli due settimane e mezzo per il recupero. Di conseguenza, è probabile che la sua presenza in campo con Miami sia ridotta in vista del torneo internazionale.
Nel frattempo, la gloria lo attende già questo fine settimana, quando sabato alle 20:30 affronterà i Vancouver Whitecaps per la MLS Cup. Un successo in questa finale aggiungerebbe un altro trofeo alla sua già straordinaria carriera, e dati i suoi recenti livelli di rendimento, il contributo di Messi sarà probabilmente determinante.
