Dopo essersi allontanati dalla zona retrocessione grazie alle vittorie consecutive contro Metz e Strasbourg, Les Pirates sono scesi in campo con grande fiducia nei primi minuti contro il Monaco.
Daouda Guindo ha impegnato Lukas Hradecky con un tiro dalla distanza dopo pochi minuti, e il portiere finlandese si è poi superato con un altro ottimo intervento su una conclusione pericolosa di Remy Labeau Lascary.
I padroni di casa, però, non si sono lasciati scoraggiare e hanno continuato a cercare il gol, che è arrivato puntualmente al 28’, quando Kamory Doumbia ha insaccato di testa da pochi passi dopo la respinta di Hradecky su un primo tentativo di Ludovic Ajorque.
Reduce da sole due vittorie nelle ultime sette trasferte di campionato (1 pareggio, 4 sconfitte), il Monaco ha cercato una reazione immediata prima dell’intervallo, ma Takumi Minamino e Mika Biereth hanno mancato il bersaglio con due buone occasioni in area.
Forte del vantaggio all’intervallo, il Brest ha sfiorato il raddoppio a inizio ripresa, quando Guindo ha colpito la traversa su punizione.
Quello scampato pericolo ha dato la scossa agli ospiti, che hanno poi ricevuto un aiuto importante al 60’, quando Ajorque – dopo un lungo controllo VAR – è stato espulso direttamente per un intervento pericoloso su Lamine Camara.
Deciso a sfruttare la superiorità numerica, il Monaco si è affidato a Paul Pogba quando il cronometro segnava l’ultimo quarto d’ora.
L’ingresso in campo del francese, però, non ha cambiato l’inerzia della gara: Minamino ha calciato fuori e Biereth non è riuscito a sfruttare una palla vagante in area.
Così si è conclusa una serata frustrante per la squadra di Sebastien Pocognoli, incapace di dare continuità al successo della scorsa settimana contro il Paris Saint-Germain, mentre il Brest ha centrato la terza vittoria consecutiva in campionato.
Flashscore Uomo partita: Kamory Doumbia (Stade Brestois)
