Ismael Bennacer potrebbe fare il suo debutto con il Marsiglia domenica ad Angers. Amine Gouiri, dal canto suo, ha si è presentato alla grande al cospetto dei tifosi marsigliesi.
Domenica scorsa contro il Lione, il club dove è cresciuto, il suo ingresso in campo intorno al 60esimo minuto ha cambiato il corso della partita. Al primo pallone, ha provocato il gol del pareggio deviando un pallone che poi Mason Greenwood ha spedito in rete permettendo all'OM di trovare l'1-1.
In seguito, la sua velocità, la sua tecnica e la sua voglia hanno dato nuovo slancio alla squadra, che alla fine ha vinto per 3-2. "Quando è entrato, ha cambiato la velocità della squadra", ha dichiarato Fabrizio Ravanelli, oggi dirigente del Marsiglia, durante la conferenza stampa di presentazione del giocatore lunedì.
L'ex giocatore del Nizza e del Rennes, da parte sua, ha insistito sul fatto che "mi sento come se avessi raggiunto un nuovo livello" firmando per l'OM. "Sono ancora un giocatore giovane e questo è il club perfetto per me per crescere ancora. È un aspetto che devo ancora migliorare, è vero. Ma qui si è creato tutto il necessario per farlo", ha aggiunto.
De Zerbi su Bennacer: "Un giocatore di alto livello"
Come molte altre reclute prima di lui, anche Gouiri ha sottolineato l'importanza della presenza di Roberto De Zerbi alla guida della squadra.
"La sua presenza ha fatto una grande differenza. Ho parlato con lui. Lui parla di calcio e io mi rivedo in quello che mi chiede, e le mie qualità si sposano perfettamente".
"Gouiri è stato decisivo contro il Lione. Nel giro di mezz'ora ha fornito un assist (involontario) e ha avuto due o tre occasioni", ha aggiunto venerdì il tecnico italiano. "Ha alzato il nostro livello tecnico. Mi piacciono i giocatori tecnici, veloci, difficili da leggere e imprevedibili", ha spiegato la scorsa settimana.
Venerdì De Zerbi ha parlato anche di Bennacer, probabilmente il più spettacolare acquisto invernale del Marsiglia, la cui firma è arrivata negli ultimi minuti del mercato.
"È un grande acquisto. Le sue caratteristiche sono esattamente compatibili con il nostro modo di giocare. È un giocatore di alto livello, come Hojbjerg, Rabiot, Greenwood e Balerdi. È un top player per noi e voleva assolutamente venire a Marsiglia", ha detto.
L'ambizione di Bennacer
"Ad agosto non eravamo riusciti a chiudere l'affare e poi si è ripresentato lunedì mattina, l'ultimo giorno di mercato. Quando Medhi Benatia mi ha detto che era possibile, abbiamo fatto il possibile", ha aggiunto.
Bennacer, dal canto suo, mercoledì ha insistito sul fatto che è arrivato all'OM con delle ambizioni. "Ho già vinto e se sono qui è per obiettivi chiari a medio e lungo termine. Non sono qui per arrivare secondo o terzo. Stiamo costruendo qualcosa di nuovo e forte. L'OM non è una squadra piccola", ha detto.
Campione d'Africa con l'Algeria nel 2019, Bennacer è stato accolto con grande entusiasmo a Marsiglia, dove vive una comunità algerina molto numerosa, e sa già che il Velodrome gli tributerà una grande ovazione tra una settimana contro il Saint-Étienne.
"Conosciamo il legame che esiste tra Marsiglia, l'Algeria e l'Africa in generale. Questo non è stato necessariamente un fattore nella mia scelta, ma è tutto positivo. La presenza di Amine è importante per l'integrazione. Lo conosco dalla Nazionale ed è stato un piacere incontrarlo di nuovo", ha spiegato mercoledì l'ex milanista.
Per quanto riguarda Gouiri, ha già assaggiato la follia del Velodrome, che gli ha ricordato qualcosa. "L'atmosfera dello stadio l'ho vissuta quando ero in Nazionale. Ho visto tutte quelle bandiere algerine e mi ha scaldato il cuore. Questo mi aiuterà molto", ha detto lunedì.