"È arrivato il momento di dire addio, ho deciso di chiudere la mia carriera di calciatore professionista. È stato un viaggio fantastico e vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato e sostenuto negli alti e bassi di una carriera che è durata più di 20 anni e che mi ha regalato tanti ricordi indimenticabili. È tempo di voltare pagina e di concentrarsi su nuovi obiettivi e sogni. Ci vediamo presto", ha scritto Nani sui social media dopo aver annunciato il suo ritiro a 38 anni.
L'annuncio è stato una sorpresa per la sua tempistica, dato che il portoghese era tornato in Portogallo all'inizio di questa stagione per giocare con l'Estrela da Amadora, con cui aveva un contratto fino a giugno 2025. Il club ha annunciato la rescissione con un comunicato:"Il CF Estrela da Amadora informa di aver raggiunto un accordo con Luís Nani per la risoluzione consensuale del suo contratto. Una figura esemplare che ha sempre portato in alto il buon nome della città e i colori del nostro Paese in tutto il mondo. Con questo simbolo, l'impegno non è stato diverso!".
Con i Tricolores ha giocato 10 partite e segnato un gol. La sua ultima partita ufficiale, curiosamente, si è rivelata piena di simbolismo: ha giocato 38 minuti ad Alvalade, contro lo Sporting, il club in cui si è allenato e si è distinto. Il suo debutto in prima squadra avviene nel 2005 sotto la guida di José Peseiro, che lo fa esordire al 72° minuto di una partita di qualificazione alla Champions League contro l'Udinese.
Ala veloce, si fa notare ad Alvalade, dove inizia a essere paragonato a Cristiano Ronaldo. Le somiglianze diventano più evidenti quando, nel 2007, segue CR7 a Old Trafford e firma per il Manchester United.
Sotto Sir Alex Ferguson, diventa una delle ali più eclettiche, capace di affrontare gli avversari con finte e di segnare gol micidiali che hanno infastidito lo scozzese ma fanno la gioia dei tifosi sugli spalti. Nani ha vinto quattro volte il campionato, una Champions League, quattro FA Super Cup, due Coppe di Lega e una Coppa del Mondo per Club.
Dopo sette anni in Inghilterra, ha fatto il suo primo ritorno in patria nel 2014, quando è stato prestato allo Sporting. Ha poi trascorso periodi al Fenerbahce, al Valencia e alla Lazio, prima del terzo e ultimo periodo all'Alvalade nel 2018/19. Ha trascorso anche un periodo nella MLS (Orlando City), è tornato in Italia (Venezia), ha viaggiato in Australia (Melbourne Victory) e in Turchia (Adana Demirspor) prima di unirsi all'Estrela da Amadora e riportare un po' di gioia nella città in cui è nato.
Nazionale portoghese in 112 occasioni, è stato uno dei giocatori chiave del Campionato europeo vinto nel 2016. Ha partecipato anche agli Europei del 2008 e del 2012, nonché alla Coppa del Mondo del 2014.