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Spagna, condannati al carcere gli imputati che hanno appeso una bambola di Vinicius a un ponte

Vinicius Jr.
Vinicius Jr.Real Madrid
Il tribunale ha classificato l'accaduto come crimine d'odio e ha inflitto una pena di 22 mesi di carcere a uno dei soggetti coinvolti e di 14 mesi ad altri tre.

Il Tribunale Provinciale di Madrid ha condannato quattro persone per crimini d'odio e minacce commessi nei confronti di Vinicius (24 anni) del Real Madrid in vista di un derby di Copa del Rey del 2023.

L'incidente è avvenuto nelle prime ore del 26 gennaio 2023, poche ore prima che il Real Madrid ospitasse l'Atlético de Madrid al Santiago Bernabéu.

Quella notte, un manichino con il numero di Vinicius sulla schiena è apparso appeso a un ponte vicino alla Ciudad Deportiva del Real Madrid, accanto a uno striscione che recitava "Madrid odia il Real".

In seguito a quanto accaduto, quattro imputati sono stati condannati a pene detentive che vanno dai 22 ai 14 mesi.

Uno degli autori, quello che ha ricevuto la pena maggiore, ha accumulato 15 mesi di carcere per crimine d'odio (art. 510 del Codice Penale), e altri sette mesi per il reato di minacce, avendo diffuso le immagini dell'azione su Internet, amplificandone l'impatto. Gli altri tre imputati sono stati condannati a sette mesi di carcere per crimine d'odio e ad altri sette mesi per minacce.

A tutti loro, invece, sono state inflitte anche sanzioni pecuniarie. Al primo è stata inflitta una multa di 1.084 euro (9 mesi e 1 giorno al tasso di 4 euro al giorno); gli altri tre dovranno pagare 720 euro (6 mesi al tasso di 4 euro al giorno).

La Liga comunica il verdetto

La Liga ha comunicato il verdetto attraverso il suo canale aziendale del social network X con la seguente nota informativa:

"La giustizia emette un verdetto di colpevolezza nei confronti di quattro individui per crimini d'odio contro Vini Jr, a seguito della denuncia presentata da LALIGA.

Sentenze di reclusione, multa, squalifica e divieto di accesso agli stadi per gli accusati".