Al suo secondo mandato da presidente, Joan Laporta ha riportato il Barcellona ai vertici del campionato spagnolo. Da quando è tornato alla presidenza ha già vinto due campionati. E ha portato a termine acquisti importanti come Raphinha, Lewandowski e Koundé, che sono fondamentali per la squadra, e ora sogna in grande.
Il presidente ha parlato alla CNN in un'intervista mentre i giocatori sono in tournée in Asia. Tra le altre cose, ha parlato della possibilità di giocare una partita di campionato negli Stati Uniti. "Siamo felici di recarci negli Stati Uniti ogni anno perché ci sentiamo amati, rispettati come club e abbiamo una grande base di tifosi. Sarebbe un grande onore partecipare a un evento del genere: una partita ufficiale de LaLiga che, allo stesso tempo, sarebbe un evento importante negli Stati Uniti", ha dichiarato.
Laporta ha anche spiegato l'ingaggio di Marcus Rashford. "Abbiamo firmato questo giocatore perché si è impegnato a venire a Barcellona. È veloce, forte, impegnato e, ancora una volta, ha fatto di tutto per firmare per il Barcellona. Ha fatto pressione sul suo agente, ha parlato con il club e, allo stesso tempo, con il Manchester United".