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Mbappé: "Non immagino il Real Madrid senza Vinícius, Ancelotti sa quando essere padre e capo"

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Kylian Mbappé, prima di giocare una partita con il Real Madrid
Kylian Mbappé, prima di giocare una partita con il Real MadridJAVIER SORIANO / AFP
Il francese ha rilasciato la sua prima intervista a un'emittente televisiva spagnola da quando ha firmato per i Blancos. L'attaccante ha chiarito quali sono le sue ambizioni e si è espresso su altri temi sportivi e sociali, come anche il razzismo. Inoltre, ha elogiato il suo tecnico

Nel programma "Objetivo La Sexta", presentato da Ana Pastor, la stella francese non ha evitato alcun argomento. Tra questi, ad esempio, ha parlato del suo rapporto con Vinícius, il giocatore che occupa la posizione in cui ha quasi sempre giocato."È normale che vogliano parlare di Vini e di me. Sono sempre venuto con l'idea di giocare con lui. Non riesco a immaginare il Real Madrid senza Vini".

Il brasiliano, appunto, potrebbe anche essere un diretto rivale nella lotta per la conquista del Pallone d'Oro. Ma a Mbappé questa battaglia non interessa."La Champions League è più importante del Pallone d'Oro. Far parte della storia del miglior club del mondo non ha prezzo. Il Real Madrid ha un'aura che altri club non hanno".

A proposito di prezzo e denaro, il parigino ha rinunciato ai petrodollari del Qatar del PSG in cambio della realizzazione del suo sogno di ragazzo, al quale lui stesso aveva già rinunciato due volte. La terza volta ha accettato, nonostante l'assegno in bianco sul tavolo."Ci sono cose più importanti del denaro. Volevo giocare per il Real Madrid e non è stato difficile scegliere tra il club e i soldi".

In numerosi forum si è detto che l'influenza della madre ha avuto molto a che fare con il rifiuto delle prime due offerte di Florentino Pérez ed è stata pesantemente criticata per questo, per aver agito come agente e per aver presumibilmente pensato più ai soldi che alle questioni sportive. Cosa che Kylian nega con forza."La gente aveva un'immagine un po' dura di mia madre, ma lei non è il mio agente, vuole solo il meglio per suo figlio. Mi dice sempre: 'Cosa vuoi, figliolo?'. E io, quando vedo quello che sono, non posso che ringraziarla", ha confessato.

Le statistiche in campionato di Mbappé
Le statistiche in campionato di MbappéFlashscore

Poi, sul tecnico Carlo Ancelotti ha detto: "Ancelotti è un po' tutto: sa quando essere un padre, un amico, un capo. Ha fatto la storia qui e vuole continuare a farla"

Razzismo e immigrazione

Mbappé, che è anche capitano della Francia, è sempre stato criticato per aver espresso la sua opinione in modo diretto. Tuttavia, continuerà a farlo perché "prima di essere un calciatore, sono un uomo normale. Non ho paura di esprimere la mia opinione. Dobbiamo fermare il razzismo e agire, non basta parlare".

Il francese ha poi anche fatto riferimento all'immigrazione."Possiamo imparare da tutti e possiamo vivere insieme.