Elche-Girona 3-0
L’Elche domina e conquista una vittoria netta contro il Girona grazie a una prestazione sontuosa.
Valera sblocca il match al 40’ con un tiro secco su assist di Héctor Fort, portando i suoi all’intervallo sull’1-0.
Nella ripresa, Rafa Mir prende in mano la partita: al 51’ segna il 2-0 con un preciso diagonale e sette minuti più tardi firma il 3-0, approfittando di un errore di Gazzaniga.
Il Girona resta impacciato e incapace di reagire, mentre l’Elche gestisce il possesso con calma, mostrando sicurezza e pazienza. Mir sfiora anche la tripletta nel finale, completando una giornata da protagonista assoluto.
La squadra di casa sale così in 9ª posizione, mentre il Girona resta invischiato nei bassifondi a 12 punti.
Valencia-Siviglia 1-1
L’inizio della partita è stato intenso, ma con poche occasioni da gol. Agirrezabala è stato il primo a intervenire. Il portiere, in prestito dall’Athletic Bilbao, ha negato il vantaggio al Sevilla nei minuti iniziali. Sul fronte Valencia, Danjuma si è mostrato agile, ma non è riuscito a creare pericoli.
Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi con uno 0-0 povero e senza grandi episodi da raccontare. In realtà, solo un tiro in porta del Siviglia, parato da Agirrezabala. Il resto, nulla di rilevante.
La gara poteva sbloccarsi solo in due modi: su calcio piazzato, sfruttando eventuali disattenzioni, oppure per un errore individuale.
Ed è stato proprio un errore individuale a cambiare il risultato, quando César Tárrega si è fatto sorprendere alle spalle. In quella distrazione, ha valutato male l’intercetto su un passaggio e ha infilato il pallone nella propria porta al 58'.
Dopo il gol, il Valencia ha effettuato tre cambi: fuori Guerra, Danjuma e Almeida; dentro Beltrán, Ugrinic e Diego Lopez. Beltrán è entrato molto bene. L’attaccante ha avuto sui piedi la palla del pareggio all’89', ma ha calciato fuori.
Quando ormai sembrava che il Siviglia avesse la vittoria in tasca, è arrivato Hugo Duro, probabilmente il giocatore più affidabile del Valencia negli ultimi tempi, a salvare ancora una volta la squadra. Il centravanti ha finalizzato in area un passaggio preciso di Filip Ugrinic, fissando il pareggio al 90+3'.

Espanyol-Vallecano 1-0
L’Espanyol ha ospitato il Rayo a Cornellá con l’etichetta di squadra rivelazione, pienamente meritata grazie ai suoi 24 punti prima del fischio d’inizio, che lo collocavano in zona Europa League. I vallecanos, invece, impegnati in Conference, partivano a metà classifica.
I blanquiazules sono partiti con più energia. Chavarría ha evitato una buona occasione tra Pere Milla e Dolan e Calero ha colpito di testa alto su punizione. Ma la risposta del Rayo non si è fatta attendere. Gli uomini di Iñigo Pérez si sono avvicinati con pericolosità all’area di Dmitrovic grazie a Unai López e il serbo ha risposto alla grande. Anche Gumbau ha avuto una punizione, ma il pallone è finito alto.
L’Espanyol ha reagito e ha trovato il gol, in un’azione di Dolan che è stato atterrato in area. Roberto Fernández ha trasformato il penalty e ha portato i blanquiazules in vantaggio prima dell’intervallo.
La partita si è complicata ulteriormente per il Rayo, con l’espulsione di Unai López, che ha ricevuto la doppia ammonizione per un intervento in ritardo, ma più tardi anche l’Espanyol ha chiuso in dieci per doppia ammonizione a Dolan, dopo un fallo su Pep Chavarría. Il Rayo ha cercato il pareggio nei minuti finali, ma i tre punti sono rimasti a Cornellá.
La squadra di Manolo González continua il suo ottimo avvio e raggiunge quota 27 punti, tre in più del Betis e a quattro dall’Atlético de Madrid.

