Il tedesco ha esordito elogiando lo sviluppo dei prossimi avversari: "L'allenatore ha stabilizzato molto bene il Valencia nell'ultimo anno. Con i loro nuovi giocatori, sono un avversario pericoloso". Flick non accetta come scusa il fatto che la partita non si giocherà al Camp Nou ma allo stadio Johan Cruyff, che può ospitare solo 6.000 spettatori: "Questa situazione non influisce sulla squadra. Per noi contano la mentalità e l'atteggiamento in campo".
L'allenatore tedesco è stato particolarmente chiaro sull'infortunio del super talento Lamine Yamal, fuori per problemi all'osso pubico: "È un peccato che non possa giocare. Ha giocato con la nazionale con dolore, senza allenarsi, e ha comunque giocato molti minuti".
"La Spagna ha i migliori giocatori del mondo, ma quando si tratta di giovani talenti bisogna prendersene cura in modo adeguato". Un chiaro segnale in direzione dell'allenatore della nazionale Luis de la Fuente, con il quale la comunicazione è stata finora difficile, secondo quanto indica lo stesso Flick.
Altri assenti e rientri
Oltre a Yamal, il Barça sarà privo anche di Frenkie de Jong. Tuttavia, c'è speranza per il talentuoso centrocampista Marc Bernal, che è in squadra per la prima volta."Non vedo l'ora di vederlo presto in campo. Dobbiamo costruirlo con attenzione", ha spiegato Flick. Ha anche parlato bene di Gavi: "Può essere il cuore di questa squadra. La sua mentalità è incredibile. È importante che torni senza pressioni dopo il grave infortunio".
Un altro sviluppo positivo del personale è il ritorno di Thiago Alcántara, che in futuro fungerà da collegamento tra il team tecnico e i giocatori. "Non è stato facile convincerlo, ma porta un'enorme esperienza e i giovani giocatori lo ascoltano con attenzione", ha concluso l'allenatore tedesco.