Il Barça ospitava l’Atleti nella terza partita al Spotify Camp Nou, in un incontro anticipato del 19° turno di Liga, per permettere a entrambe le squadre di disputare la Supercoppa di Spagna. E non era una partita qualsiasi: si affrontavano due delle principali candidate al titolo. I blaugrana arrivavano da primi in classifica, mentre i colchoneros erano reduci da sette vittorie consecutive tra Liga e Champions.
La partita è iniziata con un brivido, perché Johnny Cardoso ha accusato dolore al ginocchio sinistro in uno scontro di gioco. L’americano è riuscito a rientrare in campo, ma ha poi chiesto il cambio al 13’. Al suo posto è entrato Koke.
Nel Barça, con Pedri di nuovo titolare, il primo segnale è arrivato da Raphinha, che ha lasciato partire un sinistro sopra la traversa da fuori area.
Baena e la risposta di Raphinha
L’Atleti ha colpito in contropiede. In un’azione perfetta, Álex Baena ha ricevuto un passaggio magistrale da Nahuel Molina, è partito in velocità e ha battuto Joan García. Il gol è stato inizialmente annullato per fuorigioco, ma il VAR lo ha poi convalidato. L’Atlético de Madrid è così passato in vantaggio in tutte le partite del campionato.
Il Barça ha risposto con un passaggio arretrato di Koundé che non ha trovato nessuno pronto a concludere. Ma il pareggio è arrivato poco dopo. Pedri ha servito in verticale Raphinha, e il brasiliano ha sfruttato al meglio l'assist dopo aver dribblato Jan Oblak. 1-1 al 26’ di gioco.
Baena ha cercato la doppietta, ancora in contropiede. Ci ha provato dopo un errore di Cubarsí, con Joan García in uscita. I rojiblancos hanno chiesto il fallo di mano del giocatore di Sallent, ma l’arbitro ha lasciato proseguire.
Il Barça ha reagito con una giocata di Dani Olmo, atterrato in area da Barrios. Tuttavia, Lewandowski ha calciato il rigore incredibilmente alto e il punteggio è rimasto sull’1-1.
Nel finale di tempo Oblak ha salvato poi il risultato su un colpo di testa dello stesso attaccante polacca servito da Lamine Yamal.

Dani Olmo porta avanti il Barça e Ferran Torres chiude i conti
La ripresa è iniziata con Gallagher al posto di Nico González e con un ritmo più basso rispetto al primo tempo. Julián Álvarez ha provato con un pallonetto che non ha sorpreso Joan García. La risposta del Barça non si è fatta attendere: grande azione di Lamine Yamal e tiro incrociato di Raphinha che finisce fuori. L’Atleti ha perso poi Baena per infortunio, che ha lasciato il campo al 61’ per far posto ad Almada, mentre Sorloth è entrato per Giuliano.
Il Barça si è lanciato all’attacco, e una combinazione tra Pedri, Dani Olmo e Lewandowski è stata finalizzata da Olmo, che ha mandato il pallone in rete ma è dovuto uscire subito dopo per una lussazione alla spalla. Al suo posto è entrato Ferran Torres. Prima, Rashford aveva preso il posto di Lewandowski.
Lamine Yamal, in contropiede, ha avuto la chance di chiudere la partita, ma il suo tiro è finito fuori. Successivamente, Pedri ha lasciato il campo per problemi fisici. Raphinha lo ha seguito nel cambio, sostituiti da Dro e Casadó.
L’Atleti ha continuato a provarci senza successo, e anzi Joan García è dovuto intervenire con una bella parata su un cross di Hancko. Flick ha inserito Christensen al posto di Lamine Yamal.
La squadra di Simeone ha attaccato fino alla fine e Griezmann ha avuto una buona occasione, ma non è riuscito a concludere in modo pulito nei minuti di recupero. Rashford dall'altra parte ha sfiorato il terzo gol in contropiede, ma Oblak ha deviato in angolo.
Nel momento di maggiore pressione dell’Atleti, Ferran Torres ha finalizzato una ripartenza, servito da Alejandro Balde, e ha fissato il risultato sul 3-1.
Il Barça consolida così la leadership e l’Atleti dice addio alla serie di sette vittorie consecutive.
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