Con la finale di Copa del Rey di sabato contro i rivali del Real Madrid dietro l'angolo, Flick ha preso la decisione coraggiosa di iniziare con Jules Kounde, Raphinha, Pau Cubarsi e Frenkie De Jong in panchina ed è stato entusiasta della solida prestazione della sua squadra, molto cambiata.
La vittoria ha portato il Barça a 76 punti in vetta alla classifica della LaLiga, con il Real, che mercoledì farà visita al Getafe, a sette punti di distanza con una partita in meno.
"Penso che abbiamo giocato una buona partita, abbiamo avuto molte occasioni per segnare più gol e vincere con un margine maggiore, ma sono comunque contento", ha detto Hansi Flick ai giornalisti.
"Il loro portiere Leo Roman è stato davvero bravo e ha dato spettacolo, dobbiamo riconoscerlo. In realtà oggi tutti hanno difeso bene per il Maiorca, sono stati davvero bravi e questo rende la nostra vittoria ancora più importante".
"Credo che abbiamo commesso meno errori rispetto alle partite precedenti e in generale siamo stati molto bravi. È il mio lavoro (ruotare la squadra), devo farlo in un momento della stagione in cui tutti sono colpiti da un calendario incessante. La prossima partita è sempre la più importante ed è così che la gestiremo".

I blaugrana affronteranno il Real Madrid nella finale di Copa del Rey di sabato e l'Inter nell'andata della semifinale di Champions League la prossima settimana senza l'attaccante Robert Lewandowski, che rimarrà fermo per diverse settimane per un infortunio muscolare alla gamba.
Dopo il Clasico di sabato a Siviglia, il Barça, a caccia del titolo, affronterà il Valladolid, ultimo in classifica, prima di ospitare il Real in uno scontro che potrebbe decidere il titolo nazionale, l'11 maggio.
"Barça e Real Madrid sono grandi squadre ed è normale che i titoli si decidano tra le squadre migliori. Abbiamo altre due partite contro di loro e se vogliamo vincere la coppa e il campionato dobbiamo batterli. Non sarà facile, ma dobbiamo essere concentrati su di loro", ha detto Flick.
Elogio a Pedri
Flick non si è nascosto quando ha voluto sottolineare la partita di Pedri. "È difficile dire quale sia il limite di Pedri. In questo momento è ad un livello altissimo. Non solo con la palla, ma anche quando non ce l'ha. Ci aiuta molto in difesa e tutti sanno quanto sia bravo".
Infine, con lo sguardo rivolto alla finale di Copa del Rey, ha ribadito l'idea delle rotazioni. "Devo gestire e pensare sempre alla prossima partita, che è la cosa più importante".