L'allenatore italiano ha dichiarato di non aver mai avuto dubbi sul fatto che l'attaccante avrebbe ritrovato la forma nonostante un inizio lento nella capitale spagnola dopo il suo arrivo dal Paris Saint-Germain, giocando in un ruolo più accentrato.
"(Mbappe è) il miglior centravanti del mondo, non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che possa giocare in quella posizione", ha detto Ancelotti domenica in conferenza stampa.
"È un grande attaccante che si trova molto bene a giocare al centro, piuttosto che all'ala, perché così può sfruttare al meglio le sue corse uniche, con velocità e tecnica".
Dopo una settimana difficile in cui è stato fischiato dal pubblico di casa dopo la sconfitta per 5-2 contro il Barcellona in Supercoppa di Spagna e la vittoria ai supplementari per 5-2 contro il Celta Vigo per accedere ai quarti di finale della Copa del Rey, il Real ha iniziato la partita contro il Las Palmas con un po' di paura, subendo un gol 25 secondi dopo il calcio d'inizio.
Tuttavia, guidato da un ispirato Mbappe, è riuscito a reagire e ha approfittato della sconfitta dell'Atletico Madrid per 1-0 a Leganes sabato scorso per riprendersi la testa della classifica, incoraggiando Ancelotti in vista del finale di stagione.
"Nei momenti di difficoltà è necessario essere autocritici e positivi per andare avanti", ha detto Ancelotti.
"Ci sono critiche e critiche. I fischi al Santiago Bernabeu hanno fatto male perché i tifosi non sono contenti, ma motivano. È stato un utile campanello d'allarme per la squadra, che ha fatto una buona prestazione.
"Il calcio è così, ma sono ancora un po' confuso perché ho sentito dire che giochiamo un pessimo calcio ma siamo qui, leader della Liga".
Il Real è in testa con 46 punti, due in più dei rivali locali, mentre il Barcellona, terzo in classifica, è staccato di sette punti dopo il pareggio per 1-1 con il Getafe.