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Euro Under 21, l'Italia demolisce la Svezia grazie a Pisilli e un Camarda da record

Aggiornato
Camarda festeggia dopo il rigore del 2-0
Camarda festeggia dopo il rigore del 2-0TK / AP / Jonathan Moscrop

La nazionale allenata da Silvio Baldini si è sbarazzata dei pari età scandinavi in poco più di 45 minuti, realizzando tre reti prima dell'intervallo. Il centrocampista della Roma è stato protagonista con due reti, mentre il centravanti del Lecce è entrato nella storia come goleador più giovane di sempre

Un 4-0 che non lascia spazio a equivoci o interpretazioni quello con il quale l'Italia Under 21 si è imposta sulla Svezia nelle qualificazioni ai prossimi Europei di categoria. L'undici allenato da Silvio Baldini si è imposto con decisione ed efficacia sui pari età nordici, realizzando un primo tempo sontuoso che è valso una vittoria con grande tranquillità.

Tra gli azzurrini i più luccicanti sono stati senza dubbio Nicolò Pisilli, autore del gol dell'1-0 al 12esimo e di quello del 3-0 al 48esimo, e Francesco Camarda, che al 20esimo ha trasformato con un cucchiaio un calcio di rigore. Con questa segnatura, il centravanti di proprietà del Milan ma attualmente al Lecce è diventato il più giovane di sempre a segnare con l'Under 21 azzurra a 17 anni e mezzo. Al 93esimo è arrivato poi il sigillo di Berti, sempre su calcio di rigore.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Dopo questa vittoria, dunque, l'Italia giovanile fa un bel balzo in avanti in classifica, restando al primo posto con nove punti, gli stessi della Polonia. Un bottino importante che fa ben sperare per il futuro. E conferma l'ottima scelta di puntare su Camarda come terminale offensivo.

La gioia di Camarda

A fine gara, il giovane recordman ha parlato alla Rai manifestando la sua allegria per quanto ottenuto oggi. "Sono molto felice, tutto è un punto di partenza per allenarsi meglio, giorno per giorno. Sono contentissimo, primo per la prestazione che abbiamo fatto come squadra, siamo un bel gruppo e lo abbiamo dimostrato. Ci divertiamo, siamo un bel gruppo e lo dimostriamo".

Sul rigore segnato a cucchiaio ha poi specificato: "Non sapevo che il Ct non fosse un amante, mi è andata bene, sono rischi che un giocatore si prende. Io metto in campo quello che sono, istintivo, quello che mi viene al momento lo faccio senza problemi. Ibra non sarà contento? Mi dispiace (ride)".