Marcolini, allenatore di Malta: "L'Italia è più forte delle difficoltà

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Marcolini, allenatore di Malta: "L'Italia è più forte delle difficoltà
Michele Marcolini
Michele MarcoliniProfimedia
Il tecnico ricorda la sua esperienza a Bari e parla della situazione delicata in casa azzurra

"È un colpo duro da digerire. La Nazionale italiana di fronte a qualcosa di difficile, reagisce e dà il suo meglio. Come per i Mondiali o per gli Europei, vinti in momenti particolari. Dal punto di vista caratteriale la squadra azzurra darà una grande risposta". Così il tecnico della nazionale di Malta, Michele Marcolini, ha commentato in conferenza stampa alla vigilia della gara con l'Italia al San Nicola, il coinvolgimento di Tonali e Zaniolo nell'inchiesta sulle scommesse.

"Ci presentiamo con qualche assenza importante - ha aggiunto in merito alla sfida di domani - con Borg squalificato, JonesTouma infortunati. Teddy Touma ha mandato un messaggio video alla squadra per far sentire la sua vicinanza". Sul cammino della sua formazione, Marcolini, ha puntualizzato che si tratta di: "un girone difficilissimo. Affronteremo l'Italia, un squadra straordinariamente forte ma sono abituato come allenatore a guardare chi è presente. La mia squadra è uscita vincente dalle amichevoli con Lussemburgo e Gibilterra. Ci piacerebbe finire il gruppo conquistando almeno un punto, traguardo che per noi sarebbe di grande prestigio".

Bari

Una battuta sull'amarcord legato al ritorno a Bari, dove Marcolini, da giocatore, esplose calcisticamente con Eugenio Fascetti. "Bari mi ha aiutato molto dal punto di vista umano e professionale. Domani qui sarà una emozione, una delle più grandi vissute nella carriera. Vedere il San Nicola pieno sarà straordinario".

Poi, la conclusione emotiva: "Di quel Bari ho perso tre amici (scomparsi prematuramente): Mancini, Mazinga e Ingesson. Sono contento di ricordare questi tre ragazzi che hanno difeso al massimo i colori del Bari in giro per l'Italia".