Giovedì 23 marzo
Italia-Inghilterra (20:45, Gruppo C, Napoli)
"Un classico" - come l'ha definito il ct Roberto Mancini - tra due squadre che sognano il grande successo, ma che hanno anche problemi da risolvere. Il tecnico si è lamentato della mancanza di attaccanti, così Mateo Retegui è arrivato a Napoli dalla lontana Argentina per esordire con la gli Azzurri. La sua cittadinanza italiana è dovuta al fatto che suo nonno viveva in Sicilia. L'Inghilterra ha raggiunto solo i quarti di finale della Coppa del Mondo, e inizia così la sua prossima missione per vincere il suo primo torneo importante dal 1966. L'allenatore Gareth Southgate si è preso del tempo per riflettere, ma alla fine ha deciso di continuare con la squadra d'Albione e questa sarà la sua quarta occasione di gloria.
Venerdì 24 marzo
Francia - Paesi Bassi (20:45, Gruppo B, Parigi)
I campioni del mondo della Francia hanno un nuovo capitano, Kylian Mbappé. Ciò che non è cambiato, tuttavia, è la posizione dell'allenatore. Didier Deschamps, che ha già vinto la Coppa del Mondo con la squadra del Gallo, rimane l'allenatore, ma gli manca il trionfo del Campionato Europeo. Vorrebbe certamente vincere il trofeo mancante per eguagliare la leggenda tedesca Helmut Schön e lo spagnolo Vicente del Bosque. Torna sulla panchina dei Paesi Bassi Ronald Koeman, per il quale si tratta del secondo mandato con gli Oranjes. La prima volta è riuscito a battere la Francia per 2-0 nel 2018.
Svezia - Belgio (20:45, Gruppo F, Solna)
Zlatan Ibrahimovic torna nella nazionale svedese, e la squadra del tecnico Janne Andersson sta vivendo una buona stagione nonostante la sua assenza ai Mondiali in Qatar. La squadra ha vinto le ultime quattro partite preliminari contro Messico, Algeria, Finlandia e Islanda. Il trentasettenne allenatore Domenico Tedesco, già alla guida del Lipsia, farà il suo debutto con il Belgio. Tuttavia sono rimasti alcuni giocatori dell'era del precedente allenatore Roberto Martínez.
Repubblica Ceca - Polonia (20:45, Gruppo E, Praga)
Una grande festa per i tifosi cechi che attendono con ansia la prestazione della nazionale ringiovanita e la partenza del cannoniere polacco Robert Lewandowski. A Natale c'era già il tutto esaurito. I polacchi sono ora guidati da Fernando Santos, che a dicembre ha allenato il Portogallo e Cristiano Ronaldo ai Mondiali in Qatar.
Sabato 25 marzo
Croazia - Galles (20:45, Gruppo D, Spalato)
La Croazia ha confermato la sua qualità in Qatar e l'allenatore Zlatko Dalic si affida nuovamente all'esperienza. Non mancano i veterani Ivan Perisic e Luka Modric, ma è stato convocato per la prima volta l'attaccante del Benfica Petar Musa, che in passato ha giocato nel campionato ceco con Liberec e Slavia. L'allenatore del Galles Robert Page sta costruendo una nuova squadra dopo la fine di Gareth Bale e ha convocato sette nuovi arrivati, tra cui il 17enne centrocampista del Fulham Luke Harris. Aaron Ramsey, in forza al Nizza, sarà il nuovo capitano.
Spagna - Norvegia (20:45, Gruppo A, Malaga)
Doveva essere una battaglia tra Erling Haaland e la difesa spagnola, ma il cannoniere ha dovuto rinunciare per infortunio. Tuttavia, i norvegesi non saranno privi di chance, poiché la squadra sarà guidata dal sempre migliore Martin Odegaard. Dopo la debacle del Qatar, gli spagnoli saranno nuovamente guidati da Luis De La Fuente, che ha affidato la fascia di capitano ad Álvaro Morata. Ma non sarà facile. La nazionale risente del recente El Clásico, in cui sono entrati in conflitto i pilastri Gavi e Ceballos.
Domenica 26 marzo
Inghilterra - Ucraina (18:00, Gruppo C, Londra)
Se l'Inghilterra non dovesse riuscire a vincere in Italia, dovrà prendersi una rivincita in casa contro l'Ucraina. Per il Paese devastato dalla guerra, la partita a Wembley sarà una festa e la Federcalcio inglese ha anche donato 1.000 biglietti gratuiti alle famiglie dei rifugiati ucraini. Saranno curiosi di vedere come se la caveranno Oleksandr Zinchenko o Roman Yaremchuk sotto la guida dell'allenatore Ruslan Rotan.
Lunedì 27 marzo
Irlanda - Francia (20:45, Gruppo B, Dublino)
La partita si giocherà all'Aviva Stadium di Dublino, dove i giocatori di rugby irlandesi hanno distrutto la Francia nel torneo Sei Nazioni a febbraio, dando ispirazione alla squadra di calcio. La storia della controversa meta del 2009, quando la Francia eliminò gli irlandesi dalla Coppa del Mondo per mano di Thierry Henry, è ancora viva tra i rivali. Sebbene quest'ultimo abbia poi dichiarato che avrebbe preferito rigiocare la partita, era troppo tardi. Gli irlandesi non partecipano a un torneo importante dal 2016 e anche questa volta sarà una missione difficile per la squadra del tecnico Stephen Kenny.
Martedì 28 marzo
Turchia - Croazia (20:45, Gruppo D, Bursa)
Il calcio è una passione in Turchia, ma i grandi risultati sono stati lentamente dimenticati. Il suo allenatore tedesco, Stefan Kuntz, era quasi riuscito a qualificarsi per la Coppa del Mondo, perdendo solo ai play-off contro il Portogallo. Ora ha una seconda possibilità per rifarsi. Il leader e capitano della squadra è Hakan Calhanoglu dell'Inter. I croati non avranno vita facile a Bursa, i turchi ci sanno fare.