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Roma, Ranieri felice del dominio giallorosso: "Prestazione positiva, Abdulhamid una freccia"

Claudio Ranieri festeggia il gol di Saud Abdulhamid contro il Braga
Claudio Ranieri festeggia il gol di Saud Abdulhamid contro il BragaAndreas SOLARO / AFP
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato nel postpartita di Roma-Braga (3-0), analizzando l'ottima prestazione dei suoi e soffermandosi sui singoli, in particolare su Pellegrini, Koné e Abdulhamid. "Non si può volere tutto e subito".

Dominio dei giallorossi all'Olimpico, dove hanno travolto il Braga per 3-0 nella quinta giornata di Europa League. Decisive le reti di Pellegrini, Abdulhamid e Hermoso. Una prestazione più che positiva, come emerge dalle parole di mister Claudio Ranieri nel post partita. 

Una Roma mai vista quest'anno: 17 tiri in porta, 33 tiri totali e 0 tiri concessi: "La prestazione è stata positiva, anche se a tratti abbiamo portato un po' troppo palla. I ragazzi hanno spinto, hanno cercato la vittoria e hanno voluto divertire il pubblico, creando tante occasioni da gol. Non si può volere tutto e subito".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Ranieri ha successivamente chiarito che non esistono segreti per aver ottenuto questi risultati in poco tempo: "Non ci sono segreti. Parlo con i ragazzi, chiedo loro di aiutarmi e di dare sempre tutto. Cerco di aiutarli dalla panchina. Il dialogo è fondamentale per ricreare autostima. Piano piano ci stanno riuscendo, ma siamo solo all'inizio e c'è ancora tanta strada da fare".

"Finalmente Pellegrini, Abdulhamid una freccia"

"Pellegrini si è sbloccato, trovando finalmente il gol che in allenamento si vedeva stesse per arrivare. Per quanto riguarda Abdulhamid, da quando sono arrivato l'ho visto come una freccia negli allenamenti. Mi sembrava un peccato non provarlo in partita, anche se non ho potuto sperimentarlo in amichevoli. Sono contento della sua reazione".

E su Manu Koné: "Conoscendolo, o perlomeno avendolo visto in televisione, si capiva che fosse un giocatore forte. Deve ancora capire quando portare palla e quando giocare a due tocchi. Nel secondo tempo ha iniziato a correre troppo, gli ho detto di far correre la palla per far girare la squadra. Ci arriveremo".