Il mini turnover, obbligato, messo in atto da Mourinho contro lo Slavia Praga è sì servito a preservare alcuni dei suoi in vista del derby di domenica pomeriggio contro la Lazio, ma ha avuto i suoi effetti collaterali.

I giallorossi, usciti sconfitti per 2-0 contro i cechi, hanno perso la testa della classifica del loro girone di Europa League: la vittoria ha permesso allo Slavia di raggiungere a nove punti la squadra di Mourinho in testa alla classifica, ma per la migliore differenza reti adesso i cechi sono primi.

Mourinho, bloccato in tribuna per la squalifica collezionato nella finale della scorsa Europa League, aveva scelto per il tandem d'attacco Belotti e Lukaku, con El Shaarawy e Celik sugli esterni.

I giallorossi nel corso della prima frazione hanno subito l'iniziativa dello Slavia, più propositivo e aggressivo rispetto agli ospiti. Lukaku e compagni hanno provato a difendersi in maniera organizzata, riuscendo, almeno nel primo tempo, a tamponare le incursioni avversarie.

Nella ripresa i padroni di caso hanno premuto di più il piede sull'acceleratore e dopo 5 minuti dal ritorno in campo sono passati in vantaggio con un gol di Jurecka, su suggerimento del compagno di reparto Chytil.

Il vantaggio ceco ha scosso un po' la Roma, che due minuti dopo ha fatto il suo primo in porta con Belotti, piuttosto pericoloso, e in seguito ha avuto una buona occasione con Celik, che però invece di servire Lukaku ha tirato debolmente.

Troppo poco per gli uomoni di Mourinho che al 74' hanno subito il raddoppio ad opera di Masopust: il doppio vantaggio ha permesso ai cechi di scavalcare in classifica, grazie alla differenza reti, proprio i giallorossi che adesso sono costretti a rincorrere per evitare, in caso di qualificazione al secondo posto, di giocare i sedicesimi di finale invece che gli ottavi di

Un rischio evidentemente calcolato per Mourinho che ha preferito far rifiatare alcuni dei suoi in vista della delicata sfida con la Lazio. Una partita che potrebbe segnare il cammino in campionato della Roma.