21 maggio 2003. Dopo aver vinto il campionato con l'FC Porto, José Mourinho si presenta alla finale di Coppa UEFA contro il Celtic nel caldo torrido di Siviglia.
Il trofeo va all'FC Porto e Derlei è l'eroe. L'attaccante brasiliano aprì le marcature all'intervallo e segnò il gol della vittoria a cinque minuti dalla fine dei tempi supplementari, in una partita in cui non fu l'unico a segnare.
Ripensandoci, Henrik Larsson sarà uno dei nomi più famosi in campo quella sera a Siviglia (solo Deco, Ricardo Carvalho, Paulo Ferreira o Vítor Baía possono competere con la fama dell'attaccante svedese). Fece di tutto per portare la coppa in Scozia in quello che sarebbe stato il suo ultimo anno a Glasgow (sarebbe seguito un trasferimento al Barcellona), ma non evitò la fine della leggenda di José Mourinho, una leggenda alla quale rimane associato.
È l'ultimo giocatore che è riuscito a segnare per una squadra di Mourinho in una finale europea. Al 57° minuto, dopo aver battuto Ricardo Costa a seguito di un corner di Stiliyan Petrov, ha indirizzato la palla in fondo alla rete di Baía, mandando la partita ai tempi supplementari.
L'anno successivo, il Monaco con Morientes, Giuly o Rothen non riesce a trovare la rete contro il Porto(3-0) nella finale di Champions League. Nel 2010, l'Inter ha fermato il Bayern(2-0) di Robben, Iivca Olic, Thomas Muller, Miroslav Klose o Mario Gómez. Nel 2016, l'Ajax con Dolberg, Ziyech o David Neres ha perso contro il Manchester United(0-2) e più recentemente, nel 2022, il Feyenoord, con Sinisterra, Dessers o Jahanbakhsh, non è riuscito a trovare la strada per smantellare la Roma(1-0).
Sempre più riconosciuto come uno specialista della difesa, Mourinho ha dimostrato di essere uno stratega senza rivali nelle finali europee. Mercoledì prossimo questo record sarà messo alla prova da En-Nesyri, Rafa Mir, Suso, Lamela o Papu Gómez.
