Finale Europa League, Roma: Dybala vuole chiudere a Budapest il cerchio aperto in Qatar

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Finale Europa League, Roma: Dybala vuole chiudere a Budapest il cerchio aperto in Qatar

Paulo Dybala
Paulo DybalaAFP
"Paulo ci sarà, 30 minuti li può fare. È qui con noi. Cammina, sta bene e speriamo ci possa dare una mano", ha assicurato alla vigilia Mourinho che, durante il media day di giovedì scorso aveva, invece, fatto capire che la sua presenza fosse altamente improbabile

Un anno fa, Paulo Dybala era un calciatore ferito. La Juventus, dopo avergli promesso il rinnovo, lo aveva scaricato, preferendo girare sul conto corrente di Dusan Vlahovic i soldi che pensava di destinare all'argentino.

Il suo trasferimento a Roma, per di più, si era chiuso soltanto dopo un'altra delusione. Quella provocata dall'attegiamento tutt'altro che cristallino dell'Inter che lo aveva prima sedotto per poi abbandonarlo, manco fosse un brocco qualsiasi.

Non appena messo piede nella capitale, però, la Joya capì di aver preso la decisione giusta. La multitudinaria presentazione al Colosseo quadrata lo convinse che a Trigoria avrebbe trovato molto più di un allenatore vincente.

E già, perché se José Mourinho non fosse stato l'allenatore della Roma, molto difficilmente Paulo avrebbe preso in considerazione l'offerta del club giallorosso.

La pretattica di Mou

Mou e la sua Joya
Mou e la sua JoyaProfimedia

La presenza in panchina del tecnico lusitano era per lui una sorta di garanzia, di marchio di qualità. Non de ne sono molti in giro, infatti, di allenatori vincenti come Mou, uno capace di centrare la Conference League al primo anno nella capitale.

Preso per mano dall'allenatore portoghese, Dybala è diventato subito fondamentale nella Roma, riuscendo a convincere Lionel Scaloni a inserirlo, nonostante gli acciacchi, nella lista per il Mondiale in Qatar vinto, poi, dall'Argentina, in finale contro la Francia, grazie anche al calcio di rigore trasformato dall'ex bianconero.

Acciacchi che non gli hanno dato tregua, impedendo che la sua prima stagione a Roma fosse ancora più importante di quanto sia già stata. Prova ne sia che, proprio a causa dell'ennesimo infortunio, il campione argentino non sarà uno degli undici calcaitori titolari che Mou butterà dentro, stasera, dal primo minuto nella finale di Europa League contro la il Siviglia.

"Dybala ci sarà, 30 minuti li può fare. È qui con noi. Cammina, sta bene e speriamo ci possa dare una mano", ha assicurato alla vigilia lo stesso Mou che, durante il media day di giovedì scorso aveva, invece, assicurato che la sua presenza fosse altamente improbabile. Pretattica? Sui minuti che potrà fare verrà presa una decisione definitiva poco prima del fischio d'inizio, dopo un confronto tra il tecnico e il giocatore.

"Brutte notizie per il Siviglia"

In vista della sfida di stasera del Siviglia contro la Roma, il quotidiano spagnolo Marca non poteva essere più chiaro: "Brutte notizie per il Siviglia: Dybala punta Budapest".

Per stessa ammissioe del suo allenatore, il crack argentino disputerà soltanto mezz'ora, ma questo non vuol dire che non avrà l'opportunità di essere decisivo. E lo sanno anche in Spagna.

In Qatar, del resto, gliene sono bastati molti di meno, appena un paio: "Sapevo che ero entrato solo per tirare il calcio di rigore". E, fortunatamente per lui e per l'Argentina, l'ha segnato, aprendo, lo scorso dicembre a Doha, un cerchio che spera di chiudere stasera a Budapest.

I numeri di Dybala in Europa League
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