Gasperini: "Dybala può giocare i 90 minuti", Hermoso: "Nessun chiarimento con Folorunsho"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniIAN MACNICOL / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

L'allenatore della Roma ha parlato prima della sfida di domani contro il Celtic in Scozia. Una sfida alla quale potrà partecipare l'attaccante argentino. Il difensore spagnolo ha invece commentato l'episodio con il giocatore del Cagliari accaduto in campionato

Gian Piero Gasperini ha parlato prima della partita di domani in Europa League tra Roma e Celtic in quel di Glasgow. Riguardo la presenza di Paulo Dybala, ha detto: "Quando un giocatore è guarito, è nelle condizioni di scendere in campo. Dybala ha avuto un piccolo contrattempo, ma una volta superato... si allena da molti mesi: tutti i giocatori possono disputare 90'".

Sull'andamento della squadra, ha poi aggiunto: "Non siamo mai stati una squadra molto prolifica nel corso dell’anno; è probabilmente una difficoltà strutturale, anche se a tratti abbiamo espresso ottime prestazioni. Contro il Napoli era più complicato, mentre a Cagliari non c’erano condizioni ideali. Non è una questione di singoli, ma di reparto. Dobbiamo ritrovare un’espressione di gioco capace di condurci a conclusioni più pericolose".

Su Ferguson, invece, che sembra nuovamente ai margini della squadra, Gasp ha dichiarato: "Non ci sono antipatie o simpatie. Ci sono le prestazioni. Ferguson ha avuto tante opportunità, a parte quando era infortunato, lo vogliamo aspettare? Certo, è giovane, possiamo aspettare che abbia prestazioni migliori di quelle fornite finora. Non sul piano tecnico". 

Le parole di Hermoso

In seguito è intervenuto anche Mario Hermoso, che accompagnava Gasperini in conferenza stampa. Il difensore spagnolo ha fatto menzione alla rissa con Folorunsho dello scorso weekend: "Non ho parlato con Folorunsho. Non spetta a me commentare; le immagini parlano da sole. Tocca alla Lega decidere cosa sia ritenuto accettabile".

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Sulla possibilità di essere stato fuori dal progetto, invece, ha detto: "Ho attraversato mesi difficili, con cambi di allenatore. A gennaio c’è stata l’opportunità del trasferimento al Leverkusen e lì mi sono sentito importante fino all’infortunio. Considerando le difficoltà vissute nel primo periodo alla Roma, mi sembrava complicato continuare. Ma grazie al mister e a un confronto avuto il primo giorno, in cui avevo chiesto la possibilità di svolgere un pre-campionato normale, ho ricevuto fiducia".