Ferguson risorge a Glasgow e trascina la Roma a un convincente successo sul Celtic

Ferguson viene portato in trionfo dai compagni
Ferguson viene portato in trionfo dai compagniIan MacNicol / GETTY IMAGES / AFP

Il centravanti irlandese si rialza in un luogo a lui congeniale, trovando due reti alla fine del primo tempo che seguivano il vantaggio iniziale di Mancini. Nella ripresa la gestione era concreta, e per i giallorossi arrivavano tre punti che significano decimo posto

Arrivata in casa del Celtic con due punti in più in classifica rispetto ai rivali, la Roma ha fatto appello all'indole britannica di Ferguson, schierato in attacco insieme a El Shaarawy.  Obiettivo: pressare a più non posso gli scozzesi in uscita dal basso fin da Schmeichel. E dopo appena sei minuti i frutti si raccoglievano sotto forma del colpo di testa di Mancini, che aiutato anche dall'irruzione aerea del difensore avversario Scales sorprendeva il portiere danese su un corner calciato da Soulé, che si era procurato egli stesso la battuta.

Chiaramente superiori tecnicamente ai rivali, gli uomini di Gian Piero Gasperini hanno mantenuto la pressione alta anche dopo il vantaggio iniziale, costringendo gli scozzesi a cercare spesso di allargare il gioco sulle fasce ma senza sbocchi concreti. In mezzo al campo funzionava bene l'inedita coppia composta da Pisilli ed El Aynaoui, mentre Celik spingeva sempre a destra. Intorno alla mezz'ora arrivava anche lo squillo di Ferguson, che entrato in area calciava di destro colpendo l'esterno del palo.

Prove di raddoppio

Mentre i tifosi locali chiedevano a gran voce più impegno per i biancoverdi, Soulé strofinava nuovamente la lampada per ideare un sinistro a giro dei suoi sul quale Schmeichel doveva distendersi con tutti i suoi riflessi. Poco dopo era invece Pisilli a provarci con un bel tiro fuori di poco da circa venti metri, legittimando la miglior tenuta dei giallorossi. 

Le tendenze intorno al 35'
Le tendenze intorno al 35'Stats Perform

Il dominio ospite era però totale, e veniva legittimato dallo 0-2 firmato da Ferguson, che ben servito da Celik in seguito a un perfetto contropiede depositava facilmente di destro. Per l'irlandese, che respirava erba simile a quella di casa, era la rete della fiducia, che lo aiutava poi poco prima dell'intervallo a trovare addirittura un altro acuto, girandosi di destro in un fazzoletto per poi trovare un bel diagonale dopo essere stato ben servito spalle alla porta dal solito Soulé. 

Quando, sotto una pioggia che non accennava a smettere, si pensava che ormai il rientro negli spogliatoi fosse l'ultima azione da intraprendere tutti insieme, un ingenuo fallo di Hermoso in area giallorossa poteva riaprire tutto, regalando un rigore al Celtic. Ma dagli undici metri Engels, che spiazzava Svilar, colpiva in pieno il palo. 

A inizio secondo tempo il Celtic cambiava tre giocatori per cercare l'accelerazione per la disperata rimonta, e nei primi minuti si intravedeva persino qualche iniziativa in verticale. E dopo circa venti minuti da un'azione generata sulla destra un cross basso veniva messo in rete dal neo entrato Iheanacho, che però era pizzicato in fuorigioco poco dopo via revisione del Var. 

Il calo della Roma era fisiologico, ma non decisivo, perché la disposizione tattica dei capitolini era accorta e il loro schieramento compatto. Le irruzioni degli scozzesi, infatti, non trovavano pertugi. Anzi, a trovare nuovamente la rete erano gli ospiti, con il subentrato Bailey che da dentro l'area in un'azione di rimessa colpiva col mancino nell'angolo opposto, per poi vedersi il gol annullato dal Var per un fuorigioco precedente. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Era sempre il giamaicano a rendersi pericoloso più tardi con un altro contrattacco in seguito al quale però Schmeichel si mostrava reattivo respingendo il suo destro ravvicinato. Lentamente l'incontro scivolava verso la fine, con la Roma a gestire col palleggio e il Celtic ormai rassegnato a una batosta. La doppia firma di Ferguson, che risorge in quella Glasgow dal sapore e dai colori d'Irlanda, vale un trionfo che porta i capitolini al decimo posto in Europa League.