Europa League: sconfitta indolore per l'Atalanta, la Dea perde 0-1 ma è in semifinale

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
Europa League, sconfitta indolore per l'Atalanta: la Dea perde 0-1 ma è in semifinale
Non è bastato il gol di Salah
Non è bastato il gol di SalahISABELLA BONOTTO - AFP
Nerazzurri nella storia: ininfluente il gol su rigore di Salah dopo sette minuti.

Dopo lo 0-3 di una settimana fa, missione compiuta per l'Atalanta, che resiste altri novanta minuti al cospetto del Liverpool e centrando una storica semifinale di Europa League.

Al Gewiss Stadium è finita 0-1, un risultato che basta e avanza ai ragazzi di Gian Piero Gasperini per eliminare gli inglesi.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Il match

La sfida del Gewiss Stadium inizia nel peggiore dei modi per l'Atalanta, già sotto per 0-1 dopo sette minuti: Matteo Ruggeri causa un penalty per tocco di mano e Mohamed Salah realizza spiazzando Juan Musso, riaprendo il discorso qualificazione.

La rete subita scuote la Dea, che prova a farsi vedere dalle parti del rientrante Alisson ma rischia in più occasioni lo 0-2.

Per gran parte del primo tempo i bergamaschi soffrono le iniziative dei Reds, che sciupano una grande occasione nel finale ancora con Salah.

Lombardi sfortunati in occasione del gol annullato poco dopo a Teun Koopmeiners, in fuorigioco di poco su bell'imbeccata di Marteen de Roon.

La ripresa riprende il canovaccio della prima frazione: Liverpool che ci prova, Atalanta che si salva come può ma che non disdegna sortite offensive.

Nel primo quarto d'ora arrivano due conclusioni con Ederson e Koopmeiners, ma il pari non arriva. 

Jurgen Klopp allora ci prova con un quadruplo cambio: escono Trent Alexander-Arnold, Dominik Szoboszlai, Mohamed Salah e Luis Diaz per Joe Gomez Diogo Jota, Darwin Nunez e Harvey Elliott.

Gian Piero Gasperini risponde inserendo Mario Pasalic, Charles De Ketelaere e Ademola Lookman per Ederson, Gianluca Scamacca e Alexei Miranchuk.

Col passare dei minuti la spinta dei Reds si affievolisce, anche perché l'impresa di rimontare è sempre meno probabile. Ma anche per merito dell'Atalanta, che evita di chiudersi in difesa ma continua a proporre calcio.

L'impresa invece è quella dell'Atalanta, che si materializza dopo il fischio finale al termine di tre minuti di recupero.

La Dea è con merito in semifinale di Europa League.