"Hummels è un ragazzo d'oro, che va a vedere Roma. Non c'è nessuna cosa, andiamo d'amore e d'accordo con tutti". Così Claudio Ranieri, tecnico della Roma, prima della sfida di Europa League contro l'Athletic, spazza via le polemiche relative all'impiego di Hummels.
Poi, tornando sul match contro i baschi, sottolinea come "è difficile dire chi è favorito, andiamo a giocarcela. Non sono preoccupato, ma ho molto rispetto. Sono sempre convinto che i miei giocatori faranno una grande partita. L'Athletic è una squadra che ha grande qualità, dobbiamo stare molto attenti. Sono quarti in classifica, una squadra ben costruita con un senso di appartenenza meraviglioso, incredibile. Trovano sempre giocatori idonei, non sono mai retrocessi. Sarà difficile per noi, ma anche per loro", prosegue.

Poi, parlando di Dybala, Ranieri ammette come "i campioni come lui vanno supportati, non ingabbiati. Gli dirò di divertirsi", mentre su Pellegrini sottolinea come "si diverte, ma non lo dimostra. È un ragazzo introverso, vorrei fosse più leggero perché ha una qualità che pochi giocatori hanno".
"Tra stasera e domani mattina farò le considerazioni del caso e poi deciderò, stanno tutti bene e l'esperienza di tutti conta tantissimo per me, sono giocatori che sono abituati a giocare a determinati livelli".
Angeliño: "Sarà difficile ma pensiamo a noi stessi"
"Sono molto contento di giocare, faccio il massimo ovunque mi chiede il mister. Mi godo il momento, concentrandomi su ogni partita, lavoro duro e sono contento dei miei numeri ma ciò che mi rende felice adesso sono i risultati della squadra. Stiamo vivendo un ottimo momento, ma dobbiamo mantenere una mentalità umile. L'Athletic fa un gran lavoro, i fratelli Williams sulle fasce possono essere pericolosi. Ragioniamo partita per partita, sarà difficile ma pensiamo a noi stessi". Sono queste le parole di Angeliño, difensore giallorosso, alla vigilia della sfida di Europa League contro l'Athletic Bilbao.
Lo spagnolo, poi, ammette come la Nazionale sia "un sogno, continuo a lavorare e magari in questo modo arriverà". Mentre a chi chiede cosa cambia tra giocatori con uno tra Dovbyk e Shomurodov, il laterale risponde che "sono due grandi giocatori, mi diverto con entrambi e cerco di servirli nel miglior modo possibile. Devo migliorare affinchè gli arrivino più palloni e posso crescere in tante cose, dall'ultimo passaggio al difendere con più intensità e anche a livello offensivo", conclude.